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Marco Mengoni trionfa al Festival di Sanremo 2023

di Redazione
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Anche la 73° edizione del Festival di Sanremo finisce agli archivi e si chiude senza particolari sorprese rispetto ai pronostici iniziali: è stato il grande favorito sin dalla vigilia, Marco Mengoni, ad essersi aggiudicato la vittoria finale grazie alla canzone Due vite. Per il cantante di Ronciglione si tratta della seconda vittoria in carriera all’Ariston dopo quella arrivata dieci anni fa con L’essenziale

Questo Festival, il quarto targato Amadeus, lo ricorderemo non solo per la vittoria senza storia di Mengoni ma anche per numerosi fatti curiosi accaduti sul palco (come la storia di Sanremo ci ha abituati da sempre) e per il mix sempre più corposo, nei big in gara, tra giovani emergenti e cantanti già noti da tempo, fortemente voluto dal direttore artistico. 

Il bis a Sanremo dopo dieci anni: la scalata di Marco Mengoni al successo

Tutti lo davano per favorito prima ancora di iniziare e i pronostici sono stati rispettati: Marco Mengoni non ha deluso le attese e ha stravinto il Festival grazie al brano Due vite. Le parole della sua canzone hanno come sempre toccato i cuori degli ascoltatori; il brano si concentra su una storia d’amore che resiste negli anni di fronte alle difficoltà e sul confronto tra la vita reale e quella vissuta nei sogni. Nella canzone potrebbe esserci anche un richiamo al tema della salute mentale, spesso affrontato in passato da Mengoni che non ha mai nascosto di aver avuto a che fare con il disturbo del dismorfismo corporeo. 

La vittoria di Mengoni all’Ariston va ad arricchire una carriera già ricca di successi, iniziata all’età di 16 anni. Si fa conoscere al grande pubblico grazie alla partecipazione, culminata con la vittoria, al talent X-Factor del 2009 che gli vale un contratto discografico con la Sony Music. L’anno dopo si aggiudica il premio come Best European Act agli Mtv Europe Music Awards (è il primo italiano a riuscirci) che bisserà nel 2015 mentre sempre agli Mtv EMA’s viene premiato come Best Italian Act e Best South Europe Act nel 2013. 

Quella di quest’anno è stata la sua terza partecipazione complessiva al Festival di Sanremo: aveva già partecipato nel 2010 classificandosi terzo con Credimi ancora e trionfato nel 2013 con L’essenziale

Mengoni ha già confermato che, in qualità di vincitore del Festival, prenderà parte alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest 2023 dove rappresenterà l’Italia: la manifestazione canora si svolgerà a Liverpool dal 7 al 13 maggio. 

Gli altri gradini del podio: avanzano le nuove leve Lazza e Mr Rain

Già noti al pubblico delle nuove generazioni, Lazza e Mr Rain si sono consacrati definitivamente grazie al secondo e terzo posto raggiunti al Festival di Sanremo 2023 alle spalle di Marco Mengoni. Le loro canzoni, orecchiabili e cariche di significato, hanno saputo conquistare gli ascoltatori e la giuria dimostrando come i nuovi artisti stiano guadagnando sempre maggiore spazio all’Ariston negli ultimi anni. 

Al suo esordio assoluto sul palco di Sanremo, Lazza ha confermato con il suo secondo posto quanto di positivo fatto in quest’ultimo anno dove ha dominato le classifiche grazie alle sue canzoni. Il brano Cenere è subito arrivato agli ascoltatori grazie ad una base e a un ritmo ben riconoscibili, capaci di far ballare il pubblico.  

Un’altra bella sorpresa è stato Mr Rain (all’anagrafe Mattia Balardi), classificatosi in terza posizione, che con la sua Supereroi ha voluto portare all’Ariston il tema della lotta alla depressione: un faro sulle difficoltà e i momenti bui affrontati nella vita, senza vergognarsi di chiedere aiuto, partendo da un’analisi introspettiva di esperienze personali vissute. La canzone ha fatto breccia su critica e pubblico grazie anche alla partecipazione del coro di bambini che il rapper lombardo ha portato sul palco. 

Tra i cinque finalisti che si sono contesi la vittoria finale sono arrivati anche Ultimo e Tananai. Il primo, che ha cantato il brano Alba, ha dovuto ancora una volta rimandare l’appuntamento con la vittoria finale dopo averla sfiorata già nel 2019 quando finì alle spalle del vincitore Mahmood; il secondo è stato autore di un notevole passo avanti con la sua Tangodopo essersi classificato all’ultimo posto nell’edizione di un anno fa.

Gli highlights del Festival di Sanremo 2023

Come sempre, sono diversi gli episodi che hanno fatto molto discutere e che ci ricorderemo di questo Festival. A partire dalla prima sera dove Blanco, presente in qualità di ospite, si è reso protagonista di un gesto che ha monopolizzato i commenti del giorno dopo. Il vincitore della passata edizione in coppia con Mahmood, infatti, nel corso dell’esibizione per lanciare il suo nuovo singolo, ha sradicato tutti i fiori presenti sul palco fino alla fine della canzone: un gesto che non è stato affatto gradito dal pubblico che lo ha riempito di fischi e per il quale lo stesso Blanco ha spiegato che non sentiva più la sua voce in cuffia non riuscendo così a continuare a cantare, motivazione che però il pubblico non sembra aver accettato.

Ma ci ricorderemo di questo Festival anche per le grandi performance di Al BanoGianni Morandi Massimo Ranieri insieme sul palco, per gli ospiti internazionali Black Eyed Peas e Depeche Mode, per il monologo di Roberto Benigni nella serata d’apertura davanti al Presidente della Repubblica; ma anche per gli emozionanti duetti nella serata delle cover, per le trasgressioni di Rosa Chemical sul palco e tanto altro ancora. Ogni Festival si porta via un bagaglio di ricordi, emozioni e polemiche perché, come sempre, Sanremo è Sanremo.