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Chi sono i cantanti più giovani di questo festival di Sanremo 

di Redazione
ariete giovani sanremo 2023

Come ogni anno, torna il Festival di Sanremo, che dal 1951 è diventato ormai un imprescindibile appuntamento per gli italiani. Una kermesse che negli anni ha cambiato molte volte il proprio volto, passando da gara musicale a un vero e proprio show, all’insegna di ospiti internazionali, comici, riflessioni su tematiche di attualità, e molto altro.

Ma la musica rimane comunque la grande protagonista. Anche quest’anno, i partecipanti alla gara sono molti. Tra loro, calcheranno il palco dell’Ariston molte giovani promesse della canzone italiana. Andiamo a scoprire insieme chi sono.

Uno sguardo al femminile

Cominciamo la nostra carrellata sui cantanti più giovani presenti a Sanremo 2023 con due ragazze che stanno pian piano facendosi conoscere nel panorama musicale italiano. 

Arianna De Ghiaccio, classe 2022, in arte Ariete, ha iniziato ad approcciarsi alla musica da piccolissima: a soli otto anni infatti comincia a suonare sia la chitarra che il pianoforte, passando successivamente anche a scrivere e comporre i propri pezzi. Insomma, una cantautrice in tutto e per tutto. I testi proposti da Ariete non sono certo banali, affrontando spesso l’amore per le ragazze, e impegnandosi sul tema dell’uguaglianza e della lotta alle discriminazioni in prima persona. Anche se il primo approccio “serio” con il mondo musicale non va benissimo (eliminata ai Bootcamp di X Factor), a soli 17 anni fa uscire il primo singolo su Youtube e poi sulle piattaforme streaming. Da lì, si succedono altre pubblicazioni, un contratto con la Bomba Dischi, l’uscita della sua prima raccolta e un tour. Nella sua esperienza compaiono anche molte collaborazioni con vari artisti, tra cui Rkomi. Quest’anno porterà a Sanremo il brano “Mare di guai”.

L’altra ragazza in gara, sempre classe 2002, è Shari. Una passione per la musica nata da piccolissima, che l’ha portata a farsi notare già a 13 anni già si era fatta notare, portando a Tu sì que vales una cover di The sound of silence che aveva rapito pubblico e giudici. Da quel momento, la sua carriera prende una svolta con un contratto con la Warner Music Italy. Attualmente, non sono molte le pubblicazioni al suo attivo, ma sicuramente si tratta di una delle voci più intriganti in circolazione. Testimonianza ne sono le molte collaborazioni di alto livello, da Il Volo fino a Benji e Fede, ma soprattutto il rapper Salmo, che l’ha voluta in uno dei brani del suo Flop. Shari ha già calcato il palco dell’Ariston, nell’edizione del 2019 di Sanremo giovani. Ora torna nella città dei fiori tra i big, per sorprendere nuovamente, con il suo “Egoista”.

Dagli anni Novanta una ventata di novità

Jacopo Lazzarini, conosciuto nel mondo dello spettacolo come Lazza, è uno dei giovani rapper che quest’anno si esibiranno a Sanremo. Nato nel 1994, ha al suo attivo già tre dischi e ben quattro tournée. Nato, come molti altri che si cimentano nel suo genere, a Milano, Lazza ha uno stile peculiare, caratterizzato dall’invertire le sillabe delle parole, così da creare delle rime molto particolari e interessanti. Chissà cosa ci riserverà con il nuovo brano “Cenere” che canterà sul palco dell’Ariston.

Di qualche anno più grande (1994), Mr. Rain, al secolo Mattia Belardi, è già conosciuto al pubblico per la sua partecipazione ad Amici. Con uno stile il bilico tra rap e hip hop, ha dalla sua 36 milioni di views au Youtube del suo “Carillon”, brano contenuto nel suo primo disco autoprodotto. Grandi numeri anche per gli altri due successi, “Fiori di Chernobyl” e “9.3”. Già a Sanremo l’anno scorso per la serata cover, quest’anno si presenta con “Supereroi”.

Con “Made in Italy” invece sarà Rosa Chemical a cercare di scalare la classifica del Festival. L’artista, nato nel 1998 in Piemonte, è un altro esponente della musica rap che quest’anno si presenterà a Sanremo. Il nome d’arte (Manuel Franco Rocati quello anagrafico) è stato scelto come tributo sia alla madre (Rosa) che al gruppo My Chemical Romance. Rosa Chemical ha già all’attivo varie pubblicazioni e collaborazioni importanti, come Guè Pequeno e Ernia. Anche lui ha già assaporato l’atmosfera del Festival nella serata cover dello scorso anno: ma partecipare come concorrente in gara sarà tutta un’altra emozione.

Ultimo rapper, Sethu, al secolo Marco De Lauri. Nato nel 1997 a Savona ma trasferitosi poi a Milano, Sethu ha uno stile più tendente all’hip hop, anche se gli piace sperimentare e provare commistioni con altri generi, come la trap, che ha attirato l’attenzione di una casa discografica come la Carosello Records, con cui ha firmato un contratto. Nello scorso novembre è riuscito a entrare nei primi sei classificati di Sanremo Giovani 2022, così da partecipare al Festival tra i big con il suo “Cause perse”.

Unica band tra i giovanissimi, i Colla Zio sono un collettivo milanese abbastanza conosciuto nella scena underground, nato quasi per caso nelle serate passate a Piazza Leo, e dall’esigenza di raccontare tutte le sfumature delle vite dei ragazzi della Generazione Z.  Caratterizzati da uno stile difficile da definire, hanno ora la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico con il loro “Non mi va”.

I figli del nuovo millennio

Vediamo ora chi sono i più giovani cantanti in gara a Sanremo.

Figlio d’arte, di uno che Sanremo lo conosce bene come Gigi D’Alessio, Luca D’Alessio, in arte LDA, non poteva che intraprendere questa carriera. Classe 2003, già nel 2020 pubblica il primo singolo, a cui ne seguono altri. Nel frattempo, partecipa ad Amici, che lo lancia nel mondo musicale aprendogli la strada verso un probabile successo. Le ultime pubblicazioni, infatti, hanno venduto decine di migliaia di copie. Quest’anno porterà a Sanremo “Se poi domani”. E chissà che i consigli del papà non gli siano utili per levarsi qualche bella soddisfazione.

Tra i 22 big del Festival sarà presente anche il giovanissimo Olly, pseudonimo di Federico Olivieri, classe 2001, che porterà sul palco dell’Ariston il suo stile a metà tra il pop e il rap con il brano “Polvere”. La sua carriera è solo agli inizi, e Sanremo rappresenta sicuramente un importante trampolino di lancio. 

Stesso discorso che vale per gIANMARIA (Gianmaria Volpato), che si è fatto conoscere nell’edizione di quest’anno di X Factor, grazie alle sue forti qualità interpretative, capaci di trasmettere agli ascoltatori forti emozioni. Sicuramente, ci riuscirà anche con il brano in gara, “Mostro”. Anche per lui, le kermesse sanremese può essere sicuramente un punto di svolta per una carriera che si prospetta brillante. 

Insomma, anche quest’anno il Festival di Sanremo si muove tra grandi nomi ormai affermati della musica italiana e nuove promesse. Un bel modo per tenere insieme tradizione e innovazione, all’insegna della grande musica e dello spettacolo.