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Ennio Morricone: tre anni dalla scomparsa del grande maestro

di Redazione
ennio morricone

Il 6 luglio del 2020, veniva a mancare Ennio Morricone, compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore italiano. La sua lunga carriera, ricca di successi, include un’ampia gamma di generi compositivi, che fanno di lui uno dei più importanti, prolifici e influenti compositori cinematografici di tutti i tempi.

Nato a Roma nel 1928, inizia la sua formazione al Conservatorio di Santa Cecilia, a Roma, dove si è diplomato prima in tromba e poi in composizione, sotto la guida del compositore Goffredo Petrassi.

Ha scritto le musiche per più di 470 film e serie TV, oltre che opere di musica contemporanea. Le musiche di Morricone sono state usate in più di 60 film vincitori di premi. Come giovane arrangiatore della casa discografica RCA Italiana, all’epoca attiva a Roma, ha contribuito anche a formare il sound degli anni sessanta italiani, confezionando brani come Sapore di sale, Il mondo, Se telefonando, e i successi di Edoardo Vianello, Dino, Gianni Meccia e soprattutto Gianni Morandi.

La vita in breve

A partire dal 1946 ha composto più di cento brani classici ma ciò che ha dato la fama internazionale a Morricone come compositore sono state le musiche prodotte per il genere del western all’italiana, che lo hanno portato a collaborare con registi come Sergio Leone, Duccio Tessari, Franco Giraldi, Giulio Petroni, Sergio Sollima e Sergio Corbucci, con titoli come la Trilogia del dollaro, Una pistola per Ringo, La resa dei conti, Il grande silenzio, Il mercenario, Il mio nome è Nessuno e la Trilogia del tempo.

Dagli anni settanta Morricone diventa un nome di rilievo anche nel cinema hollywoodiano, componendo musiche per registi americani come John Carpenter, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols, Terrence Malick, Oliver Stone, Roman Polański e Quentin Tarantino. Morricone ha scritto le musiche per numerose pellicole candidate all’Academy Award come I giorni del cielo, Mission e The Untouchables – Gli intoccabili.

Nel 2007 ha ricevuto il premio Oscar onorario alla carriera «per i suoi contributi magnifici all’arte della musica da film» dopo essere stato candidato per cinque volte – tra il 1979 e il 2001- senza aver mai ricevuto il premio. Il 28 febbraio 2016 ottiene il suo secondo Oscar per le partiture del film di Quentin Tarantino The Hateful Eight, per il quale si è aggiudicato anche il Golden Globe.

Morricone ha vinto anche tre Grammy Awards, tre Golden Globe, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento, due European Film Awards, un Leone d’oro alla carriera e un Polar Music Prize. Ha venduto inoltre più di 70 milioni di dischi.

Era Accademico Effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e socio dell’associazione Nuova Consonanza impegnata in Italia nella diffusione e produzione di musica contemporanea. Il 26 febbraio 2016 gli è stata attribuita la stella numero 2574 nella celebre Hollywood Walk of Fame. Il 27 dicembre 2017 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, il secondo grado in ordine d’importanza.

Impatto culturale

Le musiche di Ennio Morricone sono state più volte riprese da altri artisti che ne hanno creato numerose “cover” in varie occasioni: Hugo Montenegro con una sua versione del tema principale di Il buono, il brutto, il cattivo raggiunse la vetta delle classifiche tanto in Gran Bretagna quanto negli USA nel 1968 e John Zorn registrò un intero album di musica di Morricone a metà degli anni ottanta. Anche Mike Patton sia con i Mr. Bungle sia con i Fantômas ha ripreso, in varie occasioni, le musiche di Ennio Morricone tra cui Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto presente nell’album The Director’s Cut dei Fantômas, Metti, una sera a cena, Città violenta, Muscoli di velluto eseguite durante i concerti dai Mr. Bungle. 

Ha inoltre pubblicato nel 2005, tramite la sua etichetta Ipecac Recordings, una raccolta di brani di Ennio Morricone dal titolo Crime and Dissonance. Da segnalare, inoltre, la citazione del tema di Il buono, il brutto, il cattivo nel singolo Clint Eastwood nel 2001. Clint Bajakian ha ripreso le melodie west di Morricone nella realizzazione della colonna sonora del videogioco western Outlaws (1997).

I Metallica, band metal statunitense, usano il brano L’estasi dell’oro (The ecstasy of gold), come introduzione per i loro concerti dal 1983 e hanno registrato una cover metal del brano inserita nell’album-tributo We All Love Ennio Morricone. Anche l’Orchestra Sinfonica di San Francisco ha eseguito questo brano nell’album Metallica’s Symphonic Rock album. I Ramones hanno usato la colonna sonora di Il buono, il brutto, il cattivo come introduzione per i loro concerti. 

La colonna sonora del film Per un pugno di dollari è stata anche usata come introduzione nei concerti del gruppo dei The Mars Volta. I Muse adottano il brano Man With a Harmonica, tratto da C’era una volta il West come introduzione a Knights of Cydonia, durante le esecuzioni dal vivo. Il pezzo è eseguito con armonica a bocca dal bassista Chris Wolstenholme. 

Bruce Springsteen ha eseguito spesso Badlands, facendola precedere dalla colonna sonora di C’era una volta il west suonata dal pianista della E Street Band, Roy Bittan. La stessa colonna sonora apriva il concerto di San Siro del 2003 (The rising tour), sul cui sottofondo entrava la Band. Quentin Tarantino in Kill Bill: Volume 1 e Bastardi senza gloria cita volutamente le musiche di Morricone realizzate per Sergio Leone e per i Fratelli Taviani così come Gore Verbinski in Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo, sempre riferite ai suoi temi western.

A partire dal 2009 il Bif&st di Bari assegna un Premio intitolato a Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche tra i film del festival.

Tra i dischi migliori di Ennio Morricone contiamo: Eastwood Synphonic, L’uomo delle stelle, Morricone – 60 Years of Music e The Essential.