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Travelling Without Moving: il disco funk più venduto di sempre

di Redazione
Jamiroquai Travelling Without Moving

A venticinque anni dalla prima uscita torna disponibile in un’edizione in doppio vinile giallo Travelling Without Moving, l’album che ha consacrato i Jamiroquai nel mondo. Pubblicato nel settembre del 1996, il disco gode ancora oggi di un’incredibile fama ed è considerato l’album funk più venduto di tutti i tempi.

In occasione dell’esclusiva ristampa, ripercorriamo insieme il successo di una della band simbolo degli anni Novanta e di uno dei dischi più iconici di sempre.

I Jamiroquai tra contaminazione musicale e ambientalismo 

Il gruppo si forma a Londra nei primissimi anni Novanta quando l’allora ventiduenne Jason Luís Cheetham (noto come Jay Kay), rifiutato il posto di frontman nei Brand New Heavies, decide di formare autonomamente una band assieme al tastierista Toby Smith.

Lo stranissimo nome deriva dalla passione di Jay Kay per le popolazioni dei nativi americani: Jamiroquai è infatti la fusione di Jam (da jam-session) e Iroquai (tribù degli irochesi).

Il gruppo si contraddistingue da subito per una marcata contaminazione musicale che spazia dall’acid jazz al rhythm and blues, da sonorità fortemente funk alla musica disco. Quando esce il primo singolo When You Gonna Learn, brano che resterà tra i più simbolici di tutta la storia del gruppo, il successo non tarda ad arrivare.

La Sony Records decide di offrirgli immediatamente un contratto discografico milionario che prevede l’incisione di otto dischi. Nel 1993 esce la versione definitiva del primo, Emergency on Planet Earth: il disco diventa uno dei manifesti del movimento ambientalista internazionale. La preoccupazione per la salute del pianeta sancirà un legame indissolubile tra i Jamiroquai e l’ecologismo, tema che resterà ricorrente in tutti i lavori del gruppo.

Travelling Without Moving: il successo internazionale

Ben presto, grazie a un sempre crescente consenso di pubblico e critica e alle istrioniche esibizioni live di Jay Kay, il gruppo si afferma come uno dei più famosi del periodo: viaggi onirici e psichedelici, esaltazione degli effetti stupefacenti della cannabis e atmosfere rilassanti rappresentano il manifesto sonoro della band.

Con l’uscita di The Return of Space Cowboy nel 1994, il successo si consolida. L’album raggiunge la seconda pozione della classifica nazionale e aggredisce quelle internazionali. Emerge sempre di più la figura carismatica e originale del frontman, che rende riconoscibile la band grazie al suo particolarissimo look caratterizzato da enormi e vistosi cappelli che bucano le telecamere, spopolando sui canali televisivi dedicati. Ancora oggi, molti credono che i Jamiroquai siano il progetto musicale di un solista, Jay Kay, tanto è divenuto simbolico del gruppo l’estro artistico del cantante.

Ma è il 1996 l’anno della svolta. Con Travelling Without Moving esplode la fama internazionale. Pezzi come Cosmic GirlAlright e soprattutto Virtul Insanity scalano tutte le classifiche musicali del mondo (compresa l’Italia). I Jamiroquai diventano uno dei gruppi simbolo nella storia della musica di quegli anni.

La musica coinvolge, trascina, emoziona. È un riuscitissimo mix di spregiudicatezza pop e colore funky: accenti groove, archi, cori, basso ipnotico e temi d’ispirazione sessantottina espressi con sonorità contemporanee riescono a far convergere pubblici di diverse generazioni. 

Le hits funky come Use the Force ci spingono a entrare nel mondo sonoro dei Jamiroquai, un mondo apprezzatissimo visti i risultati: l’album venderà oltre 11 milioni di copie in tutto il mondo.

Virual Insanity, il singolo più celebre del disco, conquista un successo incredibile in tutta Europa.

Il videoclip, diretto dal regista britannico Jonathan Glazer, ottiene dieci nomination agli MTV Video Music Awards, vincendone quattro, e diventa uno dei videoclip musicali più conosciuti nella storia del pop. L’inquadratura fissa sul frontman Jay Kay, che danza in una stanza asettica e claustrofobica, con il cilindro nero in testa, pochi oggetti dell’arredamento che si muovono da soli a ritmo della musica, il passaggio a favore di telecamera di animali perturbanti come scarafaggi o corvi, e il finale dove rivoli di sangue iniziano a scorrere dalle pareti e da sotto i divani… tutto questo sconvolge pubblico e critica: il video viene unanimemente riconosciuto come un capolavoro per l’uso evoluto degli effetti speciali e per il sapiente meccanismo psicologico che innesca.

I Jamiroquai oggi 

Dalla seconda metà degli anni Novanta ad oggi l’attività dei Jamiroquai non è mai cessata, anche se il gruppo, che è stato per anni tra i più seguiti nel mondo, non è più riuscito a superare il successo di Travelling Without Moving.

Agli inizi degli anni Duemila i rapporti interni alla band cominciano a peggiorare e si verificano le prime scissioni. Lo storico bassista Stuart Zender lascia in quegli anni il gruppo. Nei due anni successivi, in contemporanea con l’uscita di album notevoli e di discreto successo come Synkronized e A Funk Odyssey, lasciano il gruppo anche il chitarrista Simon Katz, il dj Darren Galea e il cofondatore della band Toby Smith. Negli stessi anni Jay Kay attraversa un percorso durissimo fatto di dipendenza da cocaina e altre sostanze stupefacenti che riesce a superare solo alla fine del 2003, quando annuncia di essersi finalmente disintossicato.

Nel 2005 esce Dynamite, che ottiene un buon successo discografico, ma la fama degli anni Novanta è ormai alle spalle. La Sony decide di abbandonare la band, che firma così un nuovo contratto con la Columbia. Tra il 2010 e 2017, tra Rock Dust Light Star e Automaton, passano 7 lunghi anni di inattività. L’ultimo album, annunciato dall’uscita dell’omonimo singolo e da un tour internazionale, riesce però a risollevare le sorti della band e anche oggi, a distanza di oltre vent’anni dalla nascita del gruppo, sono milioni i fan di tutto il mondo che attendono con ansia l’annuncio ufficiale di un nuovo progetto musicale.

La nuova ristampa di Travelling Without Moving

In occasione del venticinquesimo anniversario di Travelling Without Moving, terzo e più conosciuto album dei Jamiroquai, è disponibile una ristampa esclusiva dell’album in doppio vinile giallo da 180g, impreziosita da alcune note scritte dal frontman Jay Kay e da una nuova copertina cromatica.

L’edizione include una registrazione finora limitata di Cosmic Girl di Dimitri From Paris e un codice download per scaricare il disco in versione digitale.

Visto il periodo delle feste, potrebbe trasformarsi in un regalo di Natale apprezzatissimo da tutti i fan che da oltre due decenni non hanno mai perso le speranze di rivedere di nuovo i loro beniamini in cima a le classifiche di tutto il mondo.