Tra strade illuminate a festa, primi assaggi di dolci e corsa dell’ultimo minuto ai regali, il Natale è ormai alle porte.
Anche la radio e la televisione si adeguano al momento, trasmettendo a ripetizione canzoni natalizie. E anche noi ci mettiamo su questa scia, dedicando l’articolo di oggi proprio a 5 classici natalizi che ormai ci accompagnano da anni durante tutte le festività.
Con questo articolo auguriamo un buon Natale a tutti i nostri lettori!
All I Want for Christmas Is You
All I Want for Christmas Is You è un singolo del 1994 di Mariah Carey, contenuto nell’album di canzoni a tema natalizio Merry Christmas. L’idea dei produttori era quella di lanciare Mariah Carey come artista a tutto tondo, e non solo come pop star: possiamo dire che l’operazione sia riuscita. Il brano è infatti diventato subito un classico di Natale, vendendo milioni di copie e diventando uno dei brani più famosi della cantante statunitense.
Nel 2020 è stata la canzone natalizia più ascoltata, sarà forse anche per la pandemia che ci aveva costretti a lunghi periodi di separazione. Nella canzone, Mariah Carey ci dice che non le importa dei regali o di altro, e che, appunto, «All I Want for Christmas Is You».
Del brano sono state effettuate tante cover, come quella di Justin Bieber o di Michael Bublé. Ma anche una versione di casa nostra, grazie alla versione di Cristina D’Avena.
Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow!
Ormai diventata un vero e proprio must, la canzone fu scritta da Sammy Cahn e musicata da Jule Styne nel lontano 1945. La versione originale era interpretata da Vaughn Monroe, ma il grande successo riscosso ha portato molti artisti a reinterpretarla. Tra questi va sicuramente citato Frank “The Voice” Sinatra, la cui versione del 1950 è probabilmente la più famosa e ascoltata.
Ma bisogna sicuramente ricordare anche quella di Bing Crosby del 1956, o ancora la versione di Dean Martin di dieci anni dopo, registrata durante… l’estate.
In anni più recenti, la canzone è stata riportata in auge da Michael Bublé, inserita nell’album del 2003 che porta l’omonimo titolo.
Santa Claus Is Coming to Town
Che Natale sarebbe senza Babbo Natale e la sua slitta con le renne? Con il suo aspetto grassoccio e la lunga barba bianca, l’eroe di tutti i bambini sta tornando in città. È questo ciò che dice la canzone, invitando i più piccoli a non tenere il broncio, a non fare i capricci e a comportarsi bene perché Natale, con i suoi regali, è vicino e Babbo Natale sa chi è stato buono o cattivo.
Santa Claus Is Coming to Town è un brano della tradizione natalizia statunitense, composto nel 1932 da Haven Gillespie, che ne scrisse il testo – così narra la leggenda – sul retro di una busta in un bar, e da J. Fred Coots, autore della musica.
La canzone, dopo molti rifiuti, fu cantata per la prima volta due anni dopo da Eddie Cantor durante il Thanksgiving Day. La versione che oggi ascoltiamo maggiormente è senza dubbio quella dell’immancabile Michael Bublé.
Last Christmas
Singolo del 1984 degli Wham!, storica band di George Michael, uscì nel periodo natalizio e arrivò subito sul podio delle classifiche di ascolti. Il brano parla in realtà di una storia finita male, è un canto disperato di un innamorato che ha visto infrangersi il suo sogno d’amore. Nonostante questo – o forse proprio per questo – la canzone è stata un successo mondiale, che viene trasmessa a ripetizione durante le feste natalizie.
Tanto che qualche anno fa, in maniera ironica, è nato sui social il gioco Whamageddon: i concorrenti devono evitare l’ascolto della canzone originale dal 1° al 24 dicembre.
I proventi della canzone furono devoluti in beneficenza per contrastare la carestia che afflisse l’Etiopia tra il 1983 e il 1985.
White Christmas
Non possiamo concludere l’articolo senza quello che ancora oggi rimane il singolo più venduto di sempre: sarà per la melodia soave come una nevicata, o per la voce calda e accogliente di Bing Crosby, ma forse White Christmas è la canzone più adatta ad accompagnarci durante le festività, magari mettendola su mentre si addobba l’albero o si fa il presepe.
Il brano fu scritto da Irving Berlin e interpretato poi da Bing Crosby nel 1942. La versione che oggi viene trasmessa è però solitamente quella del 1947: Crosby fu chiamato infatti a registrare nuovamente il pezzo perché la versione originale risultava usurata dal continuo utilizzo.
Prima tra i singoli per undici settimane nella classifica Billboard, la canzone vinse anche l’Oscar nel 1943 come colonna sonora del film Holiday Inn e il Grammy Hall of Fame Award nel 1974.
