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Luck and Strange: il ritorno di David Gilmour dopo 9 anni

di Redazione
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Da qualche settimana è ormai ufficiale: il prossimo 6 settembre uscirà il nuovo lavoro di David Gilmour: Luck and Strange. Dopo nove anni da Rattle That Lock, l’ex Pink Floyd torna con un nuovo album in studio, tutto da scoprire.

Nell’articolo di oggi andremo a scoprire qualcosa in più su Luck and Strange, dalle tematiche alle collaborazioni, dalla tracklist alle varie versioni disponibili.

Produzione

Il processo creativo che ha portato alla pubblicazione di Luck and Strange inizia in realtà qualche anno fa, quando il mondo si è trovato a condividere l’esperienza della quarantena per il Covid-19. Chi seguiva David Gilmour in quel periodo sui social, sa come l’artista britannico ci abbia accompagnato in quel periodo con video in cui suonava e cantava per i suoi fan.

Come affermato anche dalla moglie di Gilmour, Polly Samson, la quarantena ha dato lo spunto per alcune riflessioni sul tempo che passa, sulla vecchiaia e, in sintesi, sulla mortalità. Sono questi i temi principali affrontati nei testi di Luck and Strange, nati dalle discussioni familiari e durante quel periodo, molti dei quali scritti dalla stessa Polly Samson (come avviene del resto già da trent’anni a questa parte).

Il nuovo album di Gilmour è stato registrato tra Brighton e Londra in circa cinque mesi. Il risultato è un disco avvolgente, come si può capire già dall’ascolto del singolo Piper’s call, di cui è disponibile sul web un video, un montaggio delle fasi di produzione del disco: da Gilmour che suona nella sua casa fronte mare, ai vari momenti della produzione, alle esecuzioni dei coristi in suggestivi luoghi. Per quel che riguarda la parte musicale, si inizia con una parte in acustico che prende poi sempre maggior vigore con l’inserimento di strumenti e sonorità più rock e parti corali.

La produzione è stata affidata a David e Charlie Andrew, quest’ultimo conosciuto per la collaborazione con gli Alt-J. Il rapporto tra Gilmour e Andrew è stato proficuo, e lo stesso chitarrista ha ammesso come sia stato essenziale, per la riuscita del disco, lavorare con qualcuno che non avesse nessun “timore reverenziale” verso di lui, in modo tale che entrambi si potessero esprimere liberamente e in modo diretto.

Luck and Strange: la famiglia Gilmour al completo, ma non solo

Luck and Strange vede la collaborazione di molti musicisti. C’è da dire subito come a questo disco abbia partecipato tutta la famiglia Gilmour. Come detto, la moglie Polly Samson è autrice di molti testi dell’album, uno dei quali, Scattered, che chiude l’album, è stato invece scritto dal figlio di David, Charlie Gilmour. Un testo importante, perché ha dato lo spunto per l’elaborazione della cover, opera di Anton Corbijn, autore della foto e del disegno. Charlie, insieme all’altro figlio di David, Gabriel, si è occupato anche delle parti vocali di sottofondo. Ma è la figlia, Romany Gilmour, che ha un ruolo molto rilevante nell’album: canta infatti la cover di Between Two Points  dei Montgolfier Brothers (riarrangiata in stile gilmouriano), e suoi sono la direzione dei cori e le parti all’arpa in Yes, I Have Ghosts, dedica al grande songwriter Leonard Cohen.

Ma al disco non hanno partecipato solo i membri della famiglia Gilmour. Sono infatti molti i musicisti che hanno accompagnato Gilmour nella produzione di Luck and Strange: dai bassisti Guy Pratt e Tom Herbert, ai batteristi Adam Betts, Steve Gadd e Steve Di Stanislao, fino a Rob Gentry e Roger Eno alle tastiere. Gli arrangiamenti degli archi e dei cori sono stati affidati a Will Gardner. Una bella sorpresa poi per i fan dei Pink Floyd: la title track vede infatti la presenza di Richard Wright, ex tastierista dei Pink Floyd, con una jam session del 2007 registrata a casa Gilmour e integrata nel nuovo album.

Versioni

Luck and Strange uscirà il prossimo 6 settembre. Sono previste diverse versioni dell’album. Vi proponiamo qui quelle disponibili sul nostro sito:

Le tre versioni dei vinili colorati presentano la copertina apribile e il libretto con fotografia e design di Anton Corbijn.

Per chi, oltre all’album, volesse anche godersi il grande artista britannico live, sono previste delle date italiane del tour: ben sei concerti al Circo Massimo, il 27, 28 e 29 settembre e  l’1, 2 e 3 ottobre.

Concludiamo il nostro articolo con la tracklist di Luck and Strange, ultimo album in studio di David Gilmour.

Tracklist

1) Black Cat – David Gilmour (1:16)
2) Luck and Strange – David Gilmour (6:54)
3) The Piper’s Call – David Gilmour (5:15)
4) A Single Spark – David Gilmour (6:02)
5) Vita Brevis – David Gilmour (0:46)
6) Between Two Points – David Gilmour with Romany Gilmour (5:46)
7) Dark and Velvet Nights – David Gilmour (4:41)
8) Sings – David Gilmour (5:15)
9) Scattered – David Gilmour (7:26)
10) Yes, I Have Ghosts – David Gilmour with Romany Gilmour (3:46)
11) Luck and Strange original Barn Jam – David Gilmour (13:20)