L’11 gennaio del 1999 ci lasciava uno dei più grandi interpreti della nostra musica: Fabrizio De André. In occasione dei venticinque anni dalla scomparsa è stato ideato il progetto Way Point. Da Dove Venite… Dove Andate?, con l’intento di ripercorrere la carriera di De André, attraverso una serie di incontri e iniziative. Tra queste, c’è la ristampa di tutti i suoi album, di cui vi parliamo oggi.
Andiamo quindi a capire meglio cos’è il De André Way Point. Da Dove Venite… Dove Andate?, quali album sono già stati pubblicati e quelli in uscita prossimamente.
Cos’è Il progetto Way Point. Da dove venite…dove andate?
Come già detto, il progetto nasce con l’intenzione di omaggiare il grande artista genovese, che così tanto ha dato alla cultura italiana, nel senso più ampio possibile. De André, infatti, non è stato solo un grande cantautore (qualcuno, senza troppa paura di essere smentito, potrebbe definirlo poeta), ma un pensatore, in grado di riflettere sulla società contemporanea, sull’uomo e sull’umanità. Tutto questo l’ha inserito nelle sue canzoni, da quelle di ispirazione più popolare a quelle più intellettuali, spaziando tra temi e sonorità anche molto diversi tra loro. De André è stato quindi un innovatore e uno sperimentatore, che ha vissuto la sua vita e la sua carriera senza filtri, scrivendo, cantando e dicendo ciò che pensava, cercando di squarciare il velo dell’ipocrisia che troppo spesso avvolge i rapporti interpersonali e sociali.
Con il progetto De André Way Point. Da Dove Venite… Dove Andate? verranno ristampati tutti gli album, in ordine cronologico, di De André, in una sorta di viaggio all’interno della sua poetica e del suo pensiero.
Tutti gli album saranno disponibili in versione LP nero 180 gr e CD, con speciali booklet con i testi delle canzoni, annotazioni autografe di Fabrizio De André, pensieri, riflessioni, commenti, estratti di interviste. Inoltre, ad arricchire questa già incredibile offerta, anche e alcuni scritti inediti conservati al Centro studi De André dell’Università degli Studi di Siena.
Prima di scoprire tutte le ristampe, vi informiamo che possono essere acquistate anche con la Carta dei Giovani (500 euro destinati ai nati nel 2005) e la Carta del Merito, per i ragazzi che hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età, il diploma finale con una votazione di 100 o 100 e lode.
De André Way Point: gli album già usciti
Il 16 febbraio sono uscite le prime ristampe previste dal De André Way Point. Questa prima tranche ha visto la pubblicazione di quattro album: Volume 1, del 1967, album con il quale De André si fece conoscere al grande pubblico, grazie a canzoni come Via del Campo e Bocca di rosa, ancora oggi tra le più famose del cantante; il concept album Tutti Morimmo a Stento (1968), incentrato sulla morte in tutte le sue sfaccettature; Volume 3, con canzoni come Il gorilla e la rielaborazione del sonetto di Cecco Angiolieri S’i’ fosse foco; infine La Buona Novella, un album magnifico, nato grazie alla lettura dei alcuni dei Vangeli apocrifi, in cui De André ripercorre la vita di Cristo, ma focalizzando la sua attenzione più sulle caratteristiche umane di Gesù, e sui principi originali del cristianesimo.
Sono poi usciti altri due concept album di De André, Non al denaro non all’amore né al cielo, , non solo una traduzione ma una più larga rivisitazione dell’opera Antologia di Spoon Rivers di Edgar Lee Masters, e Storia di un Impiegato, tormentata presa di coscienza politica di un impiegato dopo il Maggio francese. Già pubblicati anche Canzoni e Volume 8, Rimini con grandi classici della produzione deandreiana come La ballata dell’amore cieco (o della vanità), Canzone dell’amore perduto, Amico fragile, Andrea, e anche le cover di Desolation Row e Romance in Durango di Dylan (Via della Povertà e Avventura a Durango) e Suzanne di Leonard Cohen, testimoni dell’avvicinamento di De André alla cultura americana. Infine, ultima pubblicazione è stata L’indiano, anche questo con immortali pezzi come Fiume Sand Creek, Hotel Supramonte, Quello che non ho, in cui De André racconta del rapimento in Sardegna.
De André Way Point: le prossime uscite
Ma non finisce qua. Per il prossimo 13 settembre sono infatti previste le ultime uscite che andranno a completare quelle previste per il De André Way Point, portandoci in porto dopo questa lunga navigazione nel mare della poetica di Fabrizio De André.
Gli album sono già prenotabili sul nostro sito, per non rischiare di rimanere senza, visto che si tratta di edizioni limitate.
Un’ulteriore “sfornata” di quattro album, gli ultimi della carriera di De André, pubblicati tra la fine degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta, prima della prematura scomparsa dell’artista genovese. Partiamo con Crêuza de ma, album con il quale De André rende omaggio alla sua terra e al suo dialetto: il disco, scritto con la collaborazione di Mauro Pagani, è infatti scritto in genovese.
Nell’album successivo, Le Nuvole, De André continua con la sua ricerca sul dialetto genovese in molti brani, mentre altri sono in italiano, alcuni cantati altri recitati, come la title track. Infine, Anime Salve, ultimo album in studio di De André, del 1996. Conclude la carrellata I Singoli, un album “compendio” con all’interno vari singoli: Nuvole barocche, Il fannullone, Per i tuoi larghi occhi, Geordie, Il pescatore, Titti, Una storia sbagliata.
Insomma, un progetto non solo da collezionisti ma anche da grandi amanti della musica, che incanterà gli appassionati di De André, grazie soprattutto ai contenuti speciali di queste edizioni Way Point.