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Linkin Park: un box deluxe per celebrare i 20 anni di uscita di Meteora

di Redazione
linkin park meteora

Sono passati 20 anni dalla pubblicazione di Meteora nel 2003, secondo album dei Linkin Park che ha venduto oltre 800 mila copie nella prima settimana di uscita debuttando direttamente al numero uno in classifica in America ed è stato certificato multiplatino, platino e oro in 15 paesi.

Tanti sono i brani inediti, tra cui “Lost“, una nuova canzone estratta dalle sessioni di registrazione per “Meteora“ e inclusa in questa edizione speciale dell’album.

Questa è la prima pubblicazione con la voce di Chester Bennington dopo la sua tragica scomparsa nel 2017. Da allora, i Linkin Park sono in pausa indefinita e non hanno ufficialmente dichiarato la loro separazione.

Meteora, il super Deluxe Box Set: un album imperdibile, ricco di nuove tracce

In uscita il 7 aprile, il box deluxe dell’album Meteora 20th Anniversary Edition Box dei Linkin Park promette grandi sorprese ed è sicuramente un album da inserire nella propria collezione. L’innovativo secondo album dei Linkin Park, è stato pubblicato nel marzo 2003 e comprende i singoli di successo mondiale “Somewhere I Belong”, “Faint”, “Numb”, “Breaking the Habit” e “From the Inside”. 

Per celebrare il 20° anniversario di questa storica pubblicazione, il disco viene ripubblicato in diversi formati:

  • 5 LP: Meteora, Live in Texas (doppio vinile) e Live in Nottingham 2003 (doppio vinile);
  • 4 CD: Meteora, LPU Rarities 2.0, Live Rarities 2003-2004, Lost Demos con 14 demo e inediti mai pubblicati prima d’ora;
  • 3 DVD: quattro concerti esclusivi: Veterans Stadium 2003, Live In Seoul 2003, Live In Manila 2004, Live In Denver – Projekt Revolution 2004;
  • il leggendario making of dell’album e altri contenuti esclusivi;
  • Packaging deluxe;
  • Poster: in formato 36” X 24” del murales Meteora;
  • Litografia: creata da DELTA, lo street artist che compare sulla copertina dell’album;
  • libro fotografico: 40 pagine;
  • adesivi e stencil del logo dei Linkin Park;
  • Hi-Res Digital download card.

Dal nu-metal al rock alternative: le mille sfumature sonore nella storia musicale dei Linkin Park

I Linkin Park sono un gruppo musicale statunitense formatosi a Los Angeles nel 1996 e composto fino al 2017 da Chester Bennington (voce), Mike Shinoda (voce, tastiera e chitarra), Brad Delson (chitarra), Phoenix (basso), Rob Bourdon (batteria) e Joe Hahn (giradischi, campionatore).

Nati sotto il nome di Hybrid Theory, nel corso degli anni 2000, lo cambiarono in Lincoln Park – da una zona di Santa Monica – ma quando decisero di registrare un proprio dominio Internet, scoprirono che lincolnpark.com era già esistente e lo abbreviarono in Linkin Park.

Nei primi due album in studio, Hybrid Theory e Meteora, i Linkin Park si cimentavano in sonorità nu-metal e rap-rock intrecciate con influenze hip hop, rock alternativo ed elettroniche, con l’ausilio di programmazioni sonore, sintetizzatori e campionatori.

Con la pubblicazione di Minutes to Midnight, il gruppo si è discostato da tali generi, sperimentando sonorità più variegate e differenti richiamanti il post-grunge, riducendo le incursioni hip hop ad alcuni brani, sperimentando per la prima volta anche assoli di chitarra. Un’ulteriore svolta sonora è stata effettuata con l’album successivo, A Thousand Suns, dove viene dato maggiore spessore all’elettronica, attingendo da generi musicali inediti per il gruppo come l’industrial rock e reintroducendo le incursioni hip hop dei primi lavori.

L’album successivo, Living Things, rappresenta un ritorno a sonorità più rock ma fonde il tutto con elettronica pesante e le sonorità hip hop che da sempre caratterizzano il gruppo.

In The Hunting Party, il loro sesto album in studio, i Linkin Park si sono orientati verso sonorità rock più forti e pesanti, riducendo al minimo le incursioni elettroniche e introducendo l’uso del doppio pedale e di un gran numero di assoli di chitarra.

Il settimo album One More Light ha invece segnato un netto distacco dagli album precedenti, presentando sonorità prevalentemente pop ed elettroniche.

Carattere distintivo della loro musica è l’impiego di due voci, spesso nello stesso brano.

Il cantante Chester Bennington si faceva notare per l’uso dello screaming, tecnica tipica del genere nu metal ma anche di cantanti melodici. Mike Shinoda è solito interpretare le strofe mediante la tecnica del rapping, oltre a eseguire i controcanti.


Hybrid Theory è il primo album in studio del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 24 ottobre 2000 dalla Warner Bros. Records.

Il disco ha venduto oltre 27 milioni di copie in tutto il mondo e negli Stati Uniti d’America è stato certificato disco di diamante, oltre ad aver raggiunto le prime posizioni della classifica Billboard 200.

La musica di Hybrid Theory è il risultato dell’unione di molti stili e ispirazioni differenti da gruppi come Deftones, Nine Inch Nails, Depeche Mode e The Roots.

Versi rappati, ritornelli melodici o letteralmente urlati, scratch e fasi di mixing live, chitarre potenti e distorte fusi a sonorità elettroniche: un vero ibrido musicale.

I testi parlano invece dei problemi con cui Bennington ha dovuto fare i conti durante l’infanzia e l’adolescenza: violenze sessuali, eccessivo e costante abuso di droga e alcol, il divorzio dei suoi genitori, isolamento, delusioni e fallite relazioni sociali.


Meteora è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 25 marzo 2003 dalla Warner Bros. Records.

Il titolo dell’album trae ispirazione da una serie di monasteri situati in Grecia, di cui il gruppo venne a sapere nel 2002 durante un tour europeo.

Meteora racchiude più generi differenti tra loro, passando dal nu metal, al rap metal/rap rock, con l’aggiunta di elementi rock alternativo e alternative metal.

Dal punto di vista dei testi, le tematiche affrontate in Meteora trattano la depressione, la rabbia e la sofferenza.

Forti delle vendite di Meteora, i Linkin Park furono premiati come miglior gruppo rock anche ai World Music Award di quell’anno.


Minutes to Midnight è il terzo album in studio del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 15 maggio 2007 dalla Warner Bros. Records.

Minutes to Midnight evidenzia una maturità artistica del gruppo e presenta una certa diversità stilistica rispetto ai precedenti. L’album si discosta infatti dalle sonorità nu metal e rap rock ed è caratterizzato da riff tendenti perlopiù al pop e al rock classico e brani dalle ritmiche più lente.

Le tematiche dei testi risultano varie: da storie di relazioni ad altre con forti connotazioni politiche.


A Thousand Suns è il quarto album in studio del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 14 settembre 2010 dalla Warner Bros. Records.

A Thousand Suns è un concept album incentrato sulle paure dell’uomo, come ad esempio la guerra nucleare.

Tra i vari generi dell’album c’è il rock sperimentale, elettronico e alternativo, l’industrial rock e il rap rock. Da questo album, è stata creata una versione ridotta e remixata del brano Iridescent che ha partecipato alla colonna sonora del film Transformers 3.


Living Things è il quinto album in studio del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 26 giugno 2012 dalla Warner Bros. Records.

L’album presenta infatti una forte influenza hip hop fusa con elementi provenienti sia dal rock alternativo che da quello elettronico, ma in modo più omogeneo rispetto agli album precedenti. Diversamente dal precedente A Thousand Suns, l’album presenta un maggiore uso di rapping e screaming rispettivamente da parte di Shinoda e Bennington.


The Hunting Party è il sesto album in studio del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 17 giugno 2014 dalla Warner Bros. Records.

A differenza degli altri album, i brani sono stati prima scritti e composti in studio, senza alcun materiale musicale scritto o composto in precedenza.

Shinoda ha paragonato le sonorità dell’album a quelle rock degli anni Novanta.


One More Light è il settimo album in studio del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 19 maggio 2017 dalla Warner Bros. Records ed è l’ultimo che vede la partecipazione di Chester Bennington, scomparso il 20 luglio dello stesso anno.

Contrariamente a quanto operato con gli album in studio precedenti, i Linkin Park hanno cominciato il processo di composizione dei brani partendo dai testi e dalle melodie vocali, registrando le parti vocali e in ultimo la musica.

L’album presenta sonorità tipicamente pop in netto contrasto con quanto operato in passato, e presenta un solo brano interamente rappato (Good Goodbye), mentre altri traggono influenze da artisti quali Mumford & Sons (Sharp Edges) o Owl City (Sorry for Now).