Spedizione gratis a partire da € 90

Gli amplificatori valvolari sono migliori degli amplificatori a transistor?

di Redazione
amplificatori

Gli amplificatori valvolari sono un tipo di amplificatore elettronico che utilizza appunto valvole (costituite da elettrodi posti all’interno di un’ampolla sottovuoto) per amplificare i segnali audio. Questo tipo di amplificatore è stato ampiamente utilizzato negli anni ’50 e ’60, ed è stato gradualmente sostituito dagli amplificatori a transistor negli anni ’70 e ’80. Tuttavia, negli ultimi anni, gli amplificatori valvolari sono tornati di moda tra gli audiofili, che apprezzano la loro calda e naturale riproduzione del suono.

Le origini storiche degli amplificatori valvolari risalgono agli anni ’20, quando furono sviluppati per amplificare i segnali delle prime stazioni radio. In quei primi anni, gli amplificatori valvolari erano voluminosi, costosi e soggetti a problemi di affidabilità, ma negli anni ’30 la tecnologia si era già molto evoluta.

Gli amplificatori valvolari sono composti da uno o più tubi a vuoto, noti anche come valvole o vacuum tube. Questi tubi a vuoto funzionano come amplificatori elettronici, utilizzando elettroni emessi dal catodo per controllare il flusso di corrente attraverso il circuito. Il segnale audio viene quindi amplificato attraverso il tubo a vuoto e inviato all’altoparlante.

Una delle principali differenze tra gli amplificatori valvolari e quelli a transistor è la loro capacità di gestire le distorsioni. Gli amplificatori valvolari tendono ad aggiungere distorsioni armoniche (pari) ai segnali audio, mentre gli amplificatori a transistor tendono ad aggiungere distorsioni dispare. Le distorsioni armoniche tipiche degli amplificatori valvolari sono responsabili del caratteristico “suono caldo” e naturale degli amplificatori valvolari.

A questo proposito bisogna fare una precisazione: l’amplificatore valvolare tende a distorcere molto prima dell’amplificatore a transistor, il quale garantisce spesso una maggiore pulizia del suono, non distorcendo affatto. Tuttavia, come già detto, la tipologia di distorsione che deriva dall’amplificatore valvolare lo rende molto amato dagli audiofili che tendono a preferirlo.

Inoltre, gli amplificatori valvolari sono noti per la loro capacità di fornire una maggiore potenza di uscita rispetto agli amplificatori a transistor. Questo perché i tubi a vuoto possono gestire maggiori tensioni di alimentazione rispetto ai transistor, il che consente di ottenere una maggiore potenza di uscita senza compromettere la qualità del suono.

Tuttavia, gli amplificatori valvolari hanno anche alcune limitazioni. Sono generalmente più costosi degli amplificatori a transistor, sia per l’acquisto che per la manutenzione, in quanto richiedono la sostituzione periodica delle valvole. Inoltre, gli amplificatori valvolari tendono ad avere un’impedenza di uscita più elevata rispetto agli amplificatori a transistor, il che può rendere più difficile la loro configurazione con alcuni altoparlanti.

Nonostante queste limitazioni, gli amplificatori valvolari sono ancora molto apprezzati dagli audiofili, che li considerano uno dei migliori modi per ascoltare la musica. Gli amplificatori valvolari sono in grado di fornire una riproduzione del suono calda e naturale, che molti ritengono superiore alla riproduzione fredda e artificiale degli amplificatori a transistor. Inoltre, gli audiofili apprezzano l’estetica vintage degli amplificatori valvolari e il fascino di lavorare con una tecnologia antica ma ancora efficace.

Negli ultimi anni, gli amplificatori valvolari hanno visto un aumento della loro diffusione nel mercato. Molti produttori di amplificatori a transistor hanno iniziato a produrre anche amplificatori valvolari, per soddisfare la crescente domanda da parte degli audiofili. Inoltre, ci sono molti produttori specializzati in amplificatori valvolari, che producono amplificatori artigianali di alta qualità per il mercato di fascia alta.

Gli amplificatori valvolari sono disponibili in diverse configurazioni, dalle piccole unità a singolo tubo ai grandi amplificatori multicanale per l’home theater. Gli audiofili che cercano un amplificatore valvolare di alta qualità possono aspettarsi di spendere diverse migliaia di euro per un amplificatore artigianale di fascia alta, mentre i modelli più economici possono essere trovati a meno di mille euro.

Per chi è interessato ad acquistare un amplificatore valvolare, è importante considerare alcuni fattori chiave. Innanzitutto, è importante assicurarsi che l’amplificatore abbia abbastanza potenza per gestire gli altoparlanti che si desidera utilizzare. Inoltre, è importante valutare la qualità dei componenti elettronici dell’amplificatore, come le valvole e i trasformatori, per garantire una lunga durata e una buona qualità audio.

Inoltre, gli audiofili dovrebbero considerare il tipo di musica che ascoltano e le loro preferenze personali in termini di suono. Gli amplificatori valvolari possono variare notevolmente nella loro firma sonora, quindi è importante ascoltare diversi modelli per trovare quello che meglio si adatta alle proprie esigenze.

In generale, gli amplificatori valvolari sono una scelta eccellente per gli audiofili che cercano una riproduzione del suono naturale e calda. Molti audiofili ritengono che gli amplificatori valvolari siano in grado di fornire una riproduzione del suono che è semplicemente superiore a quella degli amplificatori a transistor, anche se questo può dipendere dalle preferenze individuali e dal tipo di musica che si ascolta.