Quando si pensa ai festival estivi, l’immaginario collettivo si riempie di stadi, arene e grandi eventi rock e pop che attraversano la penisola. Ma l’Italia d’estate non è solo chitarre distorte e hit radiofoniche: esiste un circuito parallelo, più raccolto ma non meno emozionante, fatto di piazze storiche, teatri all’aperto, borghi e paesaggi naturali, dove il protagonista è il jazz.
Anche nel 2025, luglio e agosto saranno animati da una rete di rassegne jazzistiche che meritano attenzione. Non solo per la qualità degli artisti coinvolti, ma anche per la cura con cui questi eventi riescono a fondere musica e territorio, offrendo esperienze sonore spesso uniche e irripetibili.
CarpInJazz: tra esclusive mondiali e atmosfere raccolte
Dal 9 al 31 luglio, Carpi torna ad accogliere il suo CarpInJazz, all’interno della più ampia rassegna CarpInMusica. Il cuore pulsante è Piazza Martiri, che diventa teatro di concerti intimi ma potentissimi, con una line-up che quest’anno colpisce per il suo spessore internazionale. A inaugurare il festival sarà Stefano Bollani con un quintetto inedito in prima mondiale, affiancato da musicisti del calibro di Larry Grenadier e Jeff Ballard.
Nelle settimane successive spazio a Joe Lovano in trio con Marcin Wasilewski, al collettivo sudafricano BCUC in esclusiva nazionale, e al pianoforte di Joey Calderazzo in recital solitario. Una rassegna che non fa rumore, ma lascia il segno.
Umbria Jazz e Casa del Jazz: quando il jazz incontra tutti
Se c’è un festival che da sempre riesce a mettere d’accordo i puristi e il grande pubblico, questo è Umbria Jazz. Dall’11 al 20 luglio, Perugia sarà come sempre una capitale mondiale della musica dal vivo. Accanto a mostri sacri del jazz come Herbie Hancock, Dianne Reeves e Gregory Porter, ci saranno nomi che parlano anche a chi di jazz ne mastica poco, da Mika a Lionel Richie, per un mix che unisce generi e generazioni.
A Roma, invece, la rassegna estiva Summertime alla Casa del Jazz prosegue fino al 9 agosto con un cartellone da capogiro. Basta leggere i nomi: Branford Marsalis, Joshua Redman, Kenny Barron, José James, senza dimenticare gli italiani Enrico Rava, Stefano Bollani e Paolo Fresu. Una selezione che copre ogni sfumatura del jazz contemporaneo, in un contesto raccolto e immerso nel verde della capitale.
Pescara, Fano, Monforte: il jazz tra mare, fortezze e colline
In Abruzzo, dal 8 al 14 luglio, il Pescara Jazz conferma la sua reputazione di festival storico. L’Arena del Porto Turistico ospiterà il meglio del jazz internazionale e italiano: dal funk di GeGè Telesforo alla classe di Makaya McCraven, dalla potenza di Billy Cobham fino alla contaminazione urbana di Shablo.
Più a nord, nelle Marche, Fano Jazz By The Sea (26-31 luglio) festeggia i 30 anni di direzione artistica con un’edizione ricchissima. Da Ida Nielsen (già bassista di Prince) a Isaiah Collier, da Dee Dee Bridgewater al trio sperimentale di Rachel Z, ogni sera è una sorpresa. E non mancano i concerti al tramonto o in mezzo alla natura, per un’esperienza sensoriale a tutto tondo.
Spostandoci in Piemonte, il Monfortinjazz fa vibrare l’Auditorium Horszowski nel cuore delle Langhe con cinque serate selezionate. Il più atteso? Kamasi Washington, il 15 luglio. Ma anche il live di Brad Mehldau (30 luglio) e la storica The Original Blues Brothers Band (20 luglio)promettono scintille.
Time in Jazz e Locomotive: identità forti e anime nomadi
C’è poi chi del legame col territorio fa il proprio punto di forza. Time in Jazz, in programma dall’8 al 16 agosto a Berchidda e in altri borghi galluresi, è la creatura di Paolo Fresu. Ogni anno il festival è un racconto, una visione. L’edizione 2025 si chiama What a Wonderful World e schiera artisti come Richard Galliano, Les Amazones d’Afrique e ovviamente lo stesso Fresu con il progetto “Mare Nostrum”.
In Puglia, il Locomotive Jazz Festival è un viaggio vero e proprio: dalla metà di luglio a fine agosto, i concerti si spostano tra piazze, scavi archeologici, masserie e spiagge. Con un occhio all’inclusività, al sociale, all’ambiente. Qui l’attesa è tutta per il concerto Albalocomotive, all’alba del 22 agosto sulla spiaggia di San Cataldo.
Jazz e estate: un binomio forse meno scontato di altri, ma capace di regalare emozioni profonde, paesaggi sonori inaspettati e incontri musicali che lasciano il segno. Anche per chi pensa che il jazz sia solo roba da intenditori, basta scegliere la serata giusta e lasciarsi sorprendere.