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Gli audiolibri alla conquista dell’Italia

di Redazione
audiolibri

I tempi cambiano, il progresso avanza, e anche le mode e le abitudini si adeguano a queste trasformazioni. In un mondo sempre più digitale, sono ormai numerosissime le persone che affrontano il “logorio della vita moderna” affidandosi ai contenuti audio, come i podcast e gli audiolibri.

Nell’articolo di oggi ci soffermeremo proprio sugli audiolibri, che stanno registrando un vero e proprio boom, spiegando prima cos’è un audiolibro, per passare poi a scoprire i numeri del mercato e il perché molti stanno scegliendo questa forma di intrattenimento.

Cos’è un audiolibro

Come si capisce in maniera abbastanza immediata dal nome, un audiolibro è una registrazione audio di un libro, che può essere letto o da un motore di sintesi vocale, o, nella maggior parte dei casi e con migliore resa, da uno speaker, meglio se famoso. Le registrazioni possono riguardare non solo libri, ma anche articoli, o saggi, e sono la maggior parte delle volte in formato mp3. La cosa fondamentale è che i contenuti audio rispecchiano fedelmente quelli stampati, anche se si può anche far ricorso a sceneggiature pensate a posto per questo nuovo modo di fruire della letteratura. L’audiolibro è una innovazione che, sebbene possa magari far storcere il naso ai “puristi” della lettura, permette a molte persone di approcciarsi ai libri in maniera nuova. Soprattutto, si può ascoltare un libro ovunque siamo e qualsiasi cosa stiamo facendo: nel traffico o in metro tornando da lavoro, facendo le pulizie di casa, correndo nel parco o portando a spasso il cane, e così andando. Inoltre, basta uno smartphone, o un tablet, quindi qualcosa che solitamente abbiamo sempre con noi, per ascoltare un audiolibro, proprio come ormai siamo abituati, chi più chi meno, ad ascoltare la musica in formato digitale.

Inoltre, un’altra opportunità dell’audiolibro, è quella di ascoltarlo offline una volta scaricato, e anche di aumentare la velocità di riproduzione.

Anche se possiamo pensare agli audiolibri come dei “libri raccontati”, non sono le case editrici ad alimentare questo mercato, ma piattaforme (come Audible, di Amazon) o enti no profit: le prime agiscono ovviamente con scopi di lucro, i secondi puntano a rendere accessibili i testi a più persone possibili.

Il boom degli audiolibri nel 2022-2023

Lo scorso anno il mercato degli audiolibri ha fatto registrare un vero e proprio boom, come evidenziato da una ricerca portata avanti da NielsenIQ. Durante il 2022, infatti, un italiano su tre ha ascoltato podcast e audiolibri, confermando come la fruizione di contenuti audio in formato digitale stia diventando più di una tendenza. Per capirci, stiamo parlando di un totale di quasi 17 milioni di persone. Alti anche i numeri legati alla frequenza: tra chi ascolta podcast o audiolibri, il 39% lo fa almeno una volta al mese, e il 25% almeno una alla settimana. Questo per quanto riguarda il 2022. Nei primi mesi di quest’anno, i numeri aumentano ancora: gli ascoltatori di audiolibri infatti salgono del 5%, raggiungendo i 10,7 milioni di fruitori. Per i podcast, l’aumento è stato del 7%. Per entrambe le categorie, il tempo di ascolto medio supera le quattro ore giornaliere, soprattutto nella fascia di età tra i 24 e i 35 anni, che rappresenta più di metà dell’attuale mercato, con una leggera prevalenza della componente maschile. Spesso le generazioni più giovani stanno facendo da tramite con quelle più vecchie, facendole aprire al mondo digitale.

Un aspetto interessante è che spesso chi ascolta audiolibri va poi a comprare anche il contenuto in un altro formato, che sia l’ebook o il classico libro cartaceo.

I dati fanno emergere quindi un mercato florido, che attira sempre più persone, rivolgendosi sia ai cosiddetti “lettori forti”, ma anche ad altre fasce di popolazione, che trovano negli audiolibri una modalità differente, ma non per questo meno efficace, di rapportarsi con la letteratura.

Ma perché si sceglie di comprare un audiolibro? E quali sono le modalità di fruizione?

Perché si ascoltano gli audiolibri

motivi per cui sempre più italiani scelgono di fruire degli audiolibri sono molti. Innanzitutto, la possibilità di ascoltarli ovunque, che sia in casa (per il 70% il luogo preferito), ma anche in auto, magari tornando dal lavoro o durante un lungo viaggio, in treno o nei mezzi pubblici. Insomma, come già detto, basta uno smartphone o un tablet per poter ascoltare un audiolibro ovunque vogliamo. 

Naturalmente, la scelta del luogo dipende anche da quello che cerchiamo quando iniziamo premiamo il tasto play sul nostro dispositivo. Possiamo infatti ascoltare un audiolibro per rilassarsi, come nel 49% dei casi, oppure per “leggere” un libro quando abbiamo poco tempo a nostra disposizione durante la giornata, come per il 33% degli ascoltatori. Infatti, l’audiolibro ci permette di esperire un libro mentre facciamo altre cose: una corsa al parco, le pulizie di casa, mentre prepariamo la cena…

Ci sono poi altri motivi per cui un audiolibro risulta una valida alternativa al libro cartaceo. Per esempio, per far avvicinare i giovanissimi alla letteratura, aiutandoli nello studio, limitando la noia, lo stress quotidiano, il senso di solitudine che, anche nel mondo dei social, è ben presente. E poi, per chi soffre di insonnia, mettere su un audiolibro, letto magari da una voce profonda e calda, potrebbe aiutarci ad addormentarsi.

Insomma, gli audiolibri sono ormai una vera e propria realtà, rappresentando da un lato un mercato in crescita, dall’altra un’alternativa alla lettura che permette anche a chi non ha tempo o possibilità di fare i conti con la letteratura.