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Fedez vs Codacons: episodio Mille

di Redazione
 
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Mille sembra il pezzo perfetto per diventare la hit della nostra estate. Il video ha superato i 15 milioni di visualizzazioni in due settimane, e con il loro twist Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti sono ai primi posti delle classifiche e in lizza per diventare uno dei tormentoni 2021.

Si sa però che non c’è rosa senza spine, e infatti il videoclip della canzone è stato oggetto dell’attacco del Codacons, che ha presentato un esposto con l’accusa di pubblicità occulta. Ma come stanno veramente le cose?

Twist, estate, leggerezza: gli ingredienti del successo

Il singolo Mille segna la prima collaborazione musicale tra FedezOrietta Berti e Achille Lauro. Un trio insolito ma non impensabile, dato che ognuno di loro è stato tra i protagonisti dell’ultima edizione di Sanremo.

Uscito l’11 giugno, Mille sembra avere tutte le carte in regola per diventare uno dei tormentoni dell’estate. Una canzone che evoca quiete e serenità, come ha riconosciuto la stessa Berti: «Trasmette quella voglia di estate e quella leggerezza di stagione di cui abbiamo davvero bisogno». I tre artisti si spartiscono un brano che racconta con i versi sincopati di Fedez la passione per una donna, attraverso la dolcezza di Berti l’incontro con il compagno e la soluzione di un problema (lasciandone però aperti altri mille, appunto), e che affida a Lauro la parte più “dark”, in cui è inoltre esplicito il richiamo agli anni ’60 («Sì, spogliami e facciamo un twist, please / Stanotte questa casa sembra Grease»). L’amore visto da tre punti di vista e tre stili differenti, che tuttavia non si escludono tra loro. «Tre generi diversi» ha detto ancora Berti, «che si sono uniti perfettamente: gli opposti si attraggono. La mia voce mette in risalto la loro così come la loro mette in risalto la mia».

Il 14 giugno a sorpresa è uscito il videoclip, firmato dal regista Giulio Rosati. L’ambientazione ricorda quella di un’estate italiana da cartolina: colori vivaci e un’atmosfera di relax a bordo piscina, che soltanto alla fine si traduce in un’allegra confusione.

Ed eccoci all’oggetto della discordia: lo sponsor Coca-Cola, citato esplicitamente nel ritornello («labbra rosso Coca-Cola») e ben visibile nelle immagini del video. Infatti, come rampa di lancio per il nuovo design di Coca-Cola Zero Zuccheri, il marchio ha scelto proprio le note di Mille.

L’esposto del Codacons

Sui vari episodi della guerra tra Fedez e il Codacons bisognerebbe scrivere un articolo a parte. Stavolta il marito di Chiara Ferragni è tornato nel mirino dell’associazione dei consumatori a causa della presunta pubblicità occulta della Coca-Cola nel videoclip di Mille. Secondo il Codacons, il video può essere visto come «una vera e propria incitazione al consumo di Coca-Cola, oltre che una pubblicità camuffata da brano musicale che viola le regole disposte dall’Antitrust». 

Nel canale YouTube dove il video è stato pubblicato c’è tuttavia la seguente indicazione: «Il filmato contiene marchi e prodotti per fini commerciali. Product placement: Coca-Cola». Ma per il Codacons non basta, perché «non immediatamente percepibile dagli utenti, a meno che gli stessi non vadano a cercarla tra i credits del video, e perché non compare in sovrimpressione all’inizio del videoclip, in modo da informare correttamente i consumatori».

Ed è per questo che ha presentato un esposto all’Antitrust e all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, chiedendo di vietare la diffusione del video «fino a che non sarà eliminato ogni riferimento alla Coca-Cola».

La risposta di Fedez

La replica all’attacco del Codacons non si è fatta attendere troppo. Il giorno dopo, Fedez ha pubblicato sul suo profilo Instagram una story piuttosto ironica. Con il ritornello incriminato di Mille in sottofondo, vediamo il volto sorridente di Chiara Ferragni deformato da un filtro, allargato e con tanto di barba. In basso la scritta: «Il mio avvocato: Federico buone notizie! Abbiamo vinto la causa contro il Codacons!». Alla fine compare lo stesso rapper che, visibilmente infastidito, canta con il labiale il testo del brano: «Hai risolto un bel problema, e va bene così, ma poi me ne restano mille». Riferendosi appunto all’esposto appena ricevuto.

La causa vinta citata nella story era stata intentata dal Codacons con l’accusa di diffamazione aggravata. Il sito attraverso cui i Ferragnez stavano raccogliendo fondi per la sanità, GoFundMe, era stato segnalato dall’associazione dei consumatori per la poca trasparenza in merito alle procedure delle donazioni. In quel caso, la risposta del cantante non era stata troppo ironica, ma esplicita nel disapprovare i dubbi del Codacons. Il Tribunale di Milano ha ora definito infondata la querela fatta dal Codacons, riconoscendo a Fedez il diritto di critica.

Nessuno sa invece quali saranno gli sviluppi di questa nuova vicenda. Una cosa però è certa: Mille farà parte della colonna sonora della nostra estate.