Gli amanti dell’alta fedeltà dell’audio nella maggior parte dei casi avranno quasi sicuramente un giradischi, strumento con cui è possibile ascoltare i mitici vinili riproducendone il suono originale in fase di registrazione.
Non si può dimenticare, però, che per godere appieno della qualità del suono durante l’ascolto musicale è necessario anche sapere come tarare un giradischi.
Una corretta installazione del giradischi, infatti, si rivela un’operazione essenziale per far sì che venga salvaguardata la massima qualità sonora prodotta dai dischi in vinile; in caso contrario rischieremmo di andare incontro ad un danneggiamento delle parti più importanti dello strumento che porterebbe a una qualità ridimensionata del suono.
Per questo nei prossimi paragrafi andremo a vedere l’importanza di un’adeguata regolazione del giradischi e quali parti vanno monitorate con attenzione quando ci apprestiamo a testare lo strumento. Vedremo quale sarà l’inclinazione corretta del giradischi e quando va installata correttamente la testina ma anche a cosa serve la piastra di calibrazione e la messa a punto del braccio del giradischi oltre ad altri aspetti importanti.
L’importanza di una corretta regolazione del giradischi
Mantenere una qualità adeguata del suono è un aspetto di fondamentale importanza se si possiede un giradischi (qui un approfondimento su come migliorare l’acustica nella stanza in cui si ascolta il vinile). Avere una tale apparecchiatura in casa oggi significa essere appassionati dei tempi in cui gli album musicali venivano riprodotti esclusivamente in formato analogico ma anche un amante dell’alta fedeltà dell’audio originale.
E proprio per questo sarebbe spiacevole avere un giradischi senza dedicargli l’attenzione necessaria durante la sua installazione. Se il giradischi non viene regolato adeguatamente si rischia di avere una qualità del suono limitata e, a lungo andare, alcune parti dell’apparecchiatura danneggiate. Un vero peccato! Ovviamente, dopo aver tarato il giradischi, è molto importante anche un corretto uso dello stesso per mantenere una buona qualità sonora nel tempo
L’inclinazione del giradischi
Innanzitutto, è importante assicurarsi della corretta inclinazione del giradischi: per fare ciò bisogna controllare che l’apparecchio sia poggiato su un piano perfettamente orizzontale. La stabilità del giradischi è fondamentale e per assicurarsi che il piano sia adeguatamente orizzontale si può ricorrere a delle apposite livelle a bolla presenti in commercio ma anche a semplici livelle da muratore.
Regolare la testina
La testina è una delle parti fondamentali e più delicate del giradischi. Va installata prima di infilare la puntina ed è importante fare attenzione ai codici colore quando si collegano i cavi.
I codici da rispettare sono i seguenti:
- Rosso = “+ destra”
- Verde = “- destra”
- Bianco = “+ sinistra”
- Blu = “- sinistra”
Una volta che la testina viene collegata al braccio del giradischi bisogna ruotare le apposite viti autobloccanti. Fatto ciò, va poggiato con cura il braccio sul vinile in modo tale che la testina sia ben perpendicolare alla superficie su cui poggia.
Dopo aver posizionato la testina è necessario procedere alla sua regolazione. Si parte dall’azimuth che rappresenta il parallelismo dello shell o porta testina rispetto al piano su cui si trovano il piatto e il disco. Ricordiamo che la puntina deve trovarsi in posizione perpendicolare al disco per evitare che si creino degli squilibri tra il canale destro e il canale sinistro del solco. Per regolare correttamente l’azimuth va usata la vite che si trova sul braccio: bisogna allentarla per poi ruotare la canna del braccio in modo tale da poter sistemare la puntina in modo corretto.
Un altro strumento fondamentale per tarare un giradischi in modo corretto è la piastra di calibrazione. Si tratta di un disco che va poggiato sul piatto per calibrare la puntina e testare la pressione che essa esercita. La piastra deve essere poi sistemata sull’apposito disegno; una volta fatto ciò bisogna controllare che sia perfettamente allineata e, successivamente, assicurarsi che venga rispettata la pressione raccomandata dalla casa produttrice del giradischi.
Il braccio del giradischi e il contrappeso
Il braccio del giradischi è la parte con cui la testina riesce a tracciare il solco ricavato sulla superficie del disco vinilico per rilevare le informazioni in esso contenute. Per la sua messa a punto è fondamentale lavorare sull’equilibrio. Per prima cosa, dopo averlo rimosso dal suo alloggio, bisogna adagiare delicatamente la puntina sul disco e girare la manopola del contrappeso fino ad un perfetto equilibrio.
Il contrappeso serve a regolare la forza d’appoggio, ovvero la pressione del peso della puntina e del braccio, ed è situato all’estremità esterna del braccio. Si tratta di un passaggio estremamente importante per la corretta lettura del disco. La forza d’appoggio non deve risultare né troppo pesante perché danneggerebbe i vinili più rapidamente né troppo leggera perché la puntina potrebbe non seguire correttamente le scanalature del disco portando quest’ultimo a graffiarsi. Per regolare il contrappeso occorre girare la rotellina graduata, che si trova nella parte posteriore del braccio, e portare l’antiskating a zero.
L’Antiskating
Ma cos’è l’antiskating? È un dispositivo meccanico o magnetico applicato al braccio del giradischi che contrasta l’azione della forza d’attrito radente sviluppata tra puntina e disco. Regolare l’antiskating, dunque, serve a combattere la forza centripeta che attira la testina verso il centro del disco, e aiutare così la puntina a leggere correttamente i solchi sul disco. Per una giusta configurazione dell’antiskating bisogna appoggiare la testina sul vinile e controllare che essa rimanga in posizione senza alcun movimento laterale. La testina, quindi, non deve tendere a spostarsi né verso l’interno né verso l’esterno.
Una volta completate tutte le operazioni per regolare correttamente il giradischi è bene farlo girare almeno per un’ora di rodaggio prima di ascoltare un disco: operazione consigliata per ascoltare una migliore qualità del suono.