Tra le rivalità che hanno contrassegnato la storia della musica ce n’è una che è andata ben oltre i confini musicali sfociando anche in esiti drammatici: è la storica contrapposizione tra West Coast e East Coast che tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta ha sconvolto letteralmente il mondo del rap.
Due stili artistici, due case discografiche, due diversi linguaggi, due veri e propri mondi che si sono trovati l’uno di fronte all’altro in seguito alla grande diffusione dell’hip hop prima negli Usa e poi nel mondo. Quella tra West e East Coast non è stata solo una rivalità dal punto di vista musicale ma ha toccato aspetti sociali e culturali degenerando anche in episodi di violenza che hanno segnato in modo irreversibile gli ultimi anni del rap del XXI secolo con le morti, a distanza di pochi mesi, di due tra i più celebri esponenti del genere: Tupac Shakur e Notorious B.I.G.
La nascita dell’hip hop nell’East Coast
Da quando l’hip hop negli anni ‘70 mosse i suoi primi passi nei vicoli del Bronx, quartiere periferico di New York, la sua ascesa è stata inarrestabile fino a diventare non solo un genere musicale molto apprezzato ma un vero e proprio fenomeno culturale. È, quindi, nella costa est degli Stati Uniti che ha avuto origine il rap grazie ad esponenti come Kool Herc, Afrika Bambaataa e Grandmaster Flash.
Le sonorità hip hop hanno scalzato ben presto quelle della disco music – che in quegli anni andava per la maggiore nei club – tra le preferenze di molti giovani. Ciò avvenne anche grazie al messaggio che questa musica portava in scena, una sorta di riscatto per la comunità afroamericana e più in generale per la gente delle periferie in difficoltà che si sentiva esclusa dal sistema culturale, sociale ed economico del paese.
Ed è proprio partendo da questo aspetto che i rapper della East Coast si sono distinti per le loro caratteristiche. I testi degli artisti della costa orientale sono segnati da una spiccata abilità lirica dei suoi autori con contenuti profondi veicolati attraverso un articolato e intenso utilizzo di metafore e doppi sensi. Oltre agli artisti citati poco sopra, esponenti di spicco dell’East Coast hip hop furono nomi come Run DMC, Kurtis Blow, Biz Markie, Slick Rick, Jermaine Dupri, Big Daddy Kane ed EPMD che contribuirono a renderlo il genere dominante negli anni ‘80.
L’arrivo della West Coast alla fine degli anni 80
Sebbene il West Coast hip hop abbia avuto origine sin dagli anni ‘70, la sua definitiva consacrazione nel panorama musicale del rap si verificò sul finire degli anni ’80 con la pubblicazione dell’album Straigh Outta Compton degli N.W.A(vincitore del disco di platino).
Le sonorità della costa occidentale degli Stati Uniti portarono l’hip hop a un nuovo stadio stilistico. In quegli anni si fecero largo nuove influenze che determinarono la nascita di un nuovo sottogenere del rap fatto di testi violenti, immagini forti e sonorità più tendenti al funk riconducibili al cosiddetto Gangsta Rap. Questa nuova tendenza fu favorita anche dal contesto sociale dove chi veniva emarginato dal sistema trovava una scappatoia redditizia nello spaccio di droga e la voglia sempre più accentuata di fare soldi trovò terreno fertile in gran parte di chi ascoltava musica rap. E così, anche con l’influenza del Gangsta Rap, si fece largo un nuovo modo di fare hip hop dove melodie funk si affiancavano a testi che esaltavano storie di vita violenta e di droga.
Con la crescita della West Coast anche fuori dai confini occidentali il panorama hip hop divenne ancora più articolato e la contrapposizione tra le due coste del paese divenne ben presto inevitabile.
La faida West Coast vs East Coast e la tragica morte di Tupac e Notorious B.I.G
La rivalità tra la West Coast e la East Coast ha raggiunto il suo apice negli anni ‘90. La contrapposizione era incarnata soprattutto da due case discografiche: da una parte la Death Row Records protagonista della scena californiana, dall’altra la Bad Boy Records che raccoglieva i maggiori esponenti della scena di New York. La Death Row era guidata da Suge Knight e ha sfornato diversi talenti come Dr.Dre, Tupac, Snoop Dogg e Hot Bobby; a capo della Bad Boy c’era Sean Combs e tra gli artisti più importanti dell’etichetta spiccavano Notorious B.I.G, Puff Daddy e Craig Mack.
Dopo il predominio della scena di New York, città nel quale ha avuto origine il rap, si affiancò quindi quella di Los Angeles. Questi due mondi finirono inevitabilmente in contrasto a colpi di frecciatine e dissing nei rispettivi brani. La scintilla che portò questi contrasti a uno step successivo avvenne il 30 novembre 1994 quando Tupac fu raggiunto da cinque colpi di pistola mentre era in uno studio di registrazione di New York. Tupac accusò apertamente la Bad Boy Records e in particolare Notorius B.I.G., con cui era legato fino ad allora da un rapporto di grande amicizia, dell’agguato.
La situazione peggiorò nell’agosto 1995 durante i The Source Awards quando Suge Knight sferrò un attacco frontale agli artisti della West Coast annunciando: “Se non volete il proprietario della vostra etichetta nel vostro album o nel vostro videoclip o nel vostro tour, venite a firmare per la Death Row”. A quel punto le acredini andarono ben oltre i confini musicali: seguirono numerosi incidenti come i colpi d’arma da fuoco sparati contro un caro amico di Suge Knight durante una festa di compleanno nel mese seguente.
Dopo diversi botta e risposta a suon di rime nelle rispettive canzoni la situazione degenerò definitivamente tra il 1996 e il 1997 con esiti drammatici. Il 7 settembre 1996 Tupac Shakur venne raggiunto da quattro proiettili a Las Vegas dopo aver assistito ad un incontro di boxe tra Mike Tyson e Bruce Seldon: morì sei giorni dopo.
A quel punto le ostilità tra le due case discografiche toccarono un punto irreversibile. Pochi mesi dopo, il 9 marzo 1997, a farne tragicamente le spese fu Notorious B.I.G con dinamiche simili. Il rapper venne ucciso a Los Angeles con diversi colpi di pistola sparati da un’auto in sosta accanto alla sua nel corso di un agguato, proprio come avvenne per Tupac.
L’aria tra le due fazioni era diventata insostenibile dopo la morte dei due celebri rapper. Per fermare il bagno di sangue provocato dalla rivalità tra West Coast e East Coast si cercò di arrivare ad un compromesso. E così, nel 1997 molti rapper tra cui Bizzy Bone, Doug E. Fresh e Snoop Dogg si incontrarono per trovare un accordo che avrebbe posto fine a qualsiasi rivalità. L’intesa fu raggiunta presso la casa a Chicago di Louis Farrakhan, leader della Nations of Islam, che aveva convocato appositamente un vertice di pace.
