Era il 14 aprile del 1983 quando uscì Bollicine, il sesto album in studio di Vasco Rossi, uno dei più amati dai fan del Blasco e tra quelli maggiormente apprezzati dalla critica. A 40 anni da quell’uscita è arrivata un’edizione speciale e limitata di Bollicine comprendente la versione rimasterizzata del disco, il vinile dell’album e un inedito libro intervista a cura di Marco Mangiarotti oltre al 45 giri del singolo Vita spericolata (con Mi piaci perché sul B side).
Un box da non perdere per i fan più assidui della rockstar modenese, che ripercorre una delle fasi musicali di maggior successo con brani diventati iconici e indimenticabili per il pubblico.
Bollicine compie 40 anni: lo speciale box set
Per celebrare il 40° anniversario dell’album Bollicine la storica etichetta discografica di Vasco Rossi, Carosello Records, ha lanciato Bollicine 40th Rplay Special Edition, un’edizione limitata che contiene la track list con i brani dell’album originale. L’edizione speciale rimasterizzata è disponibile in digitale e in tre rinnovati formati fisici – cd, vinile e box in edizione limitata numerata – ed è distribuita da Universal Music.
La tracklist dell’album pubblicato nel 1983 presenta brani rimasti nella storia della carriera di Vasco e della musica italiana. Tra questi spicca Vita spericolata, portato al Festival di Sanremo di quell’anno seppur non riscuotendo il successo sperato tra il pubblico dell’Ariston; successo che poi esplose successivamente diventando una delle canzoni più iconiche e ascoltate del cantante modenese. Proprio di Vita spericolata è disponibile lo storico 45 giri nell’edizione speciale contenente anche il brano Mi piaci perché nel lato B.
Il cofanetto è corredato anche dal cd dell’album, dal vinile e da un inedito libro intervista curato dal giornalista Marco Mangiarotti che ripercorre la storia dell’album e le testimonianze di Vasco e dei protagonisti presenti alla produzione. Il libro (128 pagine a colori su carta patinata opaca) contiene foto edite e foto inedite ed esclusive del 1983, tra cui quelle di Vasco al Festival di Sanremo. Nel libro si rivivono gli anni dell’infanzia a Zocca, le prime vittorie ai concorsi canori, il rapporto con gli amici storici nella scena musicale quali Gaetano Curreri degli Stadio o i suoi storici chitarristi Maurizio Solieri e Massimo Riva, gli anni del Festival di Sanremo e tanto altro ancora.
La copertina dell’album è stata restaurata digitalmente e ricostruita dagli originali.
Di seguito la tracklist di Bollicine:
- Bollicine
- Una canzone per te
- Portatemi Dio
- Vita spericolata
- Deviazioni
- Giocala
- Ultimo domicilio conosciuto
- Mi piace perché
Il grande successo di Bollicine nel 1983
Quello che ha rappresentato Bollicine nella carriera di Vasco lo si può vedere nella fredda accoglienza che ha ricevuto il suo brano Vita spericolata al Festival di Sanremo del 1983 e, successivamente, nel grande successo dell’intero album tra il pubblico. Bollicine è stato il sesto album registrato in studio da Vasco Rossi, il secondo pubblicato sotto l’etichetta Carosello Records: il disco riuscì a vendere oltre 1 milione di copie diventando il più venduto di quell’anno ma soprattutto ebbe il merito di portare quel rock ribelle e provocatorio – marchio di fabbrica del rocker di Zocca in quegli anni – ai vertici delle hit parade italiane e a farsi spazio in mezzo alla musica pop e leggera che all’epoca spadroneggiava la scena musicale nostrana.
L’album è stato una sorta di choc per il contesto musicale del nostro paese e per l’opinione pubblica, con i suoi ritmi aggressivi e i suoi testi scevri di ogni ipocrisia. Ironico, incisivo e rivoluzionario, il sesto disco di Vasco Rossi è entrato prepotentemente e in modo sfacciato nella storia della musica italiana mettendo nel mirino il perbenismo (Deviazioni), il moralismo sessuale (Mi piaci perché), il potere della religione (Portatemi Dio) e il linguaggio dell’industria pubblicitaria (Bollicine) tipici di quegli anni Ottanta. Non manca anche il lato romantico dell’artista come nel caso di Una canzone per te, brano al quale Dodi Battaglia dei Pooh ha partecipato alla chitarra elettrica.
Il disco contiene anche Vita spericolata, vero e proprio manifesto del Vasco di quegli anni, che però non riscosse il successo sperato al Festival di Sanremo classificandosi solo al 25° posto sui 26 totali della classifica finale. Il rapporto tra il cantante e la kermesse sanremese non è mai davvero decollato dal momento che anche l’anno precedente la canzone Vado al massimo (altro grande successo discografico) arrivò in finale ma senza classificarsi tra le prime posizioni. Vita spericolata, la cui musica venne scritta da Tullio Ferri, era un grido di ribellione giovanile contro un futuro che sembrava già scritto da altri e diventò ben presto un inno generazionale. Per il testo Vasco ebbe l’ispirazione in un pomeriggio piovoso di Cagliari nell’estate del 1982 prima di salire sul palco per un concerto.
Il palco dell’Ariston – intriso di politically correct e perbenismo – si rivelò ben presto l’habitat non naturale per il rocker di Zocca che però in quegli anni faceva breccia sempre più nel pubblico per il suo modo rivoluzionario di fare musica rock in Italia; sempre nel 1983 trionfò al Festivalbar con il brano Bollicine che diede il titolo all’album e scalò rapidamente le classifiche di ascolti e copie vendute.
Ancora oggi Bollicine è considerato uno dei migliori album di Vasco Rossi e ha segnato indubbiamente una svolta importante nella sua carriera.
