Natale sta arrivando, alberi e presepi sono al loro posto, i bambini hanno scritto le loro letterine per Babbo Natale, e i più grandi corrono per gli ultimi regali.
E anche noi vi vogliamo lasciare un pensiero: una playlist natalizia per affrontare al meglio lo stress delle festività, intrattenere gli ospiti, creare quell’atmosfera che solo le canzoni di Natale sanno regalare.
Quindi, non ci resta che lanciarvi qualche idea per una playlist natalizia all’insegna dei grandi successi del passato e del presente.
I grandi classici di Natale
Non possiamo non iniziare la nostra playlist per le festività natalizie che dalle grandi canzoni che da decenni accompagnano queste giornate, creando nell’aria quell’atmosfera magica e sospesa.
Partiamo con il classico più classico di sempre: White Christmas, conosciuto in Italia col il titolo Bianco Natale. La canzone fu composta da Irving Berlin per inserirla nella colonna sonora de La taverna dell’allegria, lungometraggio del 1942, con cui vinse l’Oscar. Il brano fu portato al successo planetario da Bing Crosby, vendendo, nella versione del cantante e attore americano oltre 50 milioni di copie. Nell’omonimo album compaiono inoltre altri grandi e intramontabili successi, tra cui Silent Night, I’ll be home for Christmas, Adeste Fideles, Jingle Bells, Santa Claus in Coming to Town.
Alcuni di questi brani sono inclusi nel disco Christmas, di Michael Bublè, il cantante canadese cresciuto tra le note di Ella Fitzgerald e Frank Sinatra (e si vede, aggiungiamo noi). Per chi vuole proporre le vecchie canzoni natalizie in una veste più moderna, questo disco è perfetto per un equilibrato mix tra contemporaneità e tradizione, spaziando da All I Want for Christmas is You (ci rivediamo più in giù) a Let it Snow (compresa nell’edizione Deluxe Special Edition). Se si vuole fare un regalo veramente speciale, pensate alla versione super deluxe in vinile: una vera perla per gli amanti del genere e per i collezionisti.
Chiudiamo questa prima parte con un altro immancabile pezzo per le feste, pronto a scuoterci dal torpore post-pranzo: Jingle Bell Rock, brano del 1957, ma oggetto di numerose cover nel corso degli anni.
Una playlist per un Natale più pop
Quando si è capito che anche le canzoni natalizie potevano avere il loro ruolo all’interno del mercato discografico (magari con un enorme impatto in un periodo limitato di tempo), anche le popstar hanno iniziato a cimentarsi con questo genere, facendo nascere, in alcuni casi, successi che ancora oggi non possiamo non ascoltare girando per le strade, nei negozi, accendendo le radio e nelle pubblicità. È il caso di Last Christmas, brano del 1984 degli Wham! a guida George Michael.
La canzone fu portata alla ribalta, raggiungendo i primi posti di tutte le principali classifiche internazionali, anche grazie all’iconico videoclip, ambientato in uno chalet tra le montagne svizzere. Certo, il testo non è in realtà proprio il massimo per augurare buon Natale: si parla infatti di un rapporto amoroso ormai concluso, e di incontro con un ex che, nel frattempo, ha cominciato una nuova relazione. Ma la canzone, superando con le sue sonorità coinvolgenti e con la voce di George Michael le ambiguità semantiche, è ormai entrata di diritto tra i classici natalizi. Provate infatti a superare il Whamageddon, ossia la sfida che prevede di non ascoltare Last Christmas dal 1° al 24 dicembre: una mission impossible!
Rimanendo in tema di pop star in versione natalizia, la regina rimane sicuramente Mariah Carey, con il suo All I Want for Christmas Is You. Il brano è incluso nell’album Merry Christmas, pubblicato nel 1994. La canzone ha messo d’accordo tutti, critici e pubblico, diventando l’undicesimo singolo più venduto della storia, e soprattutto un’immancabile compagnia sonora durante le festività.
Un Natale musicale per cantare e riflettere
Natale è sicuramente un momento di felicità, condivisione, allegria e spensieratezza. Ma è anche un momento in cui si può rivolgere lo sguardo anche a pensieri più profondi, soprattutto perché il clima natalizio ci avvolge di una sensazione di pace, pace che però è spesso sconosciuta in molte parti del mondo, e per molte persone che vivono nella costante criticità.
Riflessioni che hanno indotto Bob Gendolf e John Lennon a produrre due canzoni di Natale che sapessero anche guardare a tutte quelle situazioni di difficoltà sulle quali troppo spesso caliamo un velo di indifferenza.
Con questo intento, Bob Gendolf produsse Do They Know It’s Christmas?, i cui proventi furono devoluti alla popolazione etiope, colpita tra il 1984 e il 1985 da una pesantissima carestia. Bob Gendolf riuscì a coinvolgere nel progetto i principali artisti di quel periodo, ma non solo: Spandau Ballet, Duran Duran, George Michael, fino a Sting, Phil Collins e molti altri.
Qualche anno prima, nel 1971 (l’anno dopo in Italia), John Lennon, con la moglie Yoko Ono, aveva dato pubblicato Happy Xmas (War Is Over), un singolo nato come protesta contro la guerra in Vietnam, di cui l’allora ex Beatles era stato da sempre un fermo oppositore. Negli anni, il brano ha superato questa connotazione, divenendo un vero e proprio inno contro tutte le guerre e le ingiustizie, affinché tutti, poveri e ricchi, deboli e forti, possano vivere un nuovo anno senza più paure, al di là della loro classe sociale e del colore della loro pelle.
Speriamo che i nostri consigli per una playlist natalizia vi piacciano e vi aiutino a trascorre al meglio questo tanto atteso periodo dell’anno.
Buon Natale e Buone Feste da Discoteca Laziale!
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