La serata finale del 75° Festival di Sanremo ha decretato il suo vincitore e non ha smentito i pronostici della vigilia: trionfa Olly – all’anagrafe Federico Olivieri – con Balorda Nostalgia, seguito da Lucio Corsi e Brunori Sas. A completare i primi cinque posti in classifica sono Simone Cristicchi (4°) e Fedez (5°).
Il brano del ventitreenne cantante genovese ha conquistato il pubblico gradualmente nel corso delle cinque serate all’Ariston arrivando ad essere considerato il grande favorito dai bookmakers alla vigilia della finale, rispettando poi le attese. Non sono mancate le veementi proteste del pubblico in sala alla lettura della classifica soprattutto per l’esclusione di Giorgia e Achille Lauro (rispettivamente sesta e settimo) dai primi cinque posti.
L’esordio a Sanremo nel 2023, quest’anno il ritorno e la vittoria
Per Olly non si è trattato di un debutto a Sanremo; la prima apparizione tra i big al Festival è stata due anni fa con il brano Polvere che si classificò al 24° posto. Di quell’edizione si ricorda anche la sua esibizione con Lorella Cuccarini sulle note di La notte vola nel corso della serata dedicata alle cover.
Ancor prima, nel 2022, era arrivato l’esordio alla sedicesima edizione di Sanremo Giovani con il brano L’anima balla che si classificò secondo; proprio questo piazzamento diede l’accesso alla partecipazione tra i big per l’edizione del 2023.
In un primo momento Olly non aveva nemmeno in programma di partecipare al Festival di quest’anno come anche egli stesso ha ammesso. A far cambiare idea a lui e al suo staff è stata proprio la canzone Balorda nostalgia che ha modificato i piani e convinto tutti ad andare all’Ariston perché il brano “meritava di essere presentato sul palco” della kermesse sanremese.
La canzone Balorda Nostalgia è stata scritta insieme al produttore discografico Julien Boverod – in arte Jvli. Nel testo si fa leva sulla nostalgia verso momenti indefiniti del passato che portano a sensazioni di malinconia.
Che Balorda nostalgia avrebbe avuto un notevole successo si sarebbe capito già dai numeri fatti registrare su Spotify nel corso della settimana del Festival: è stato l’unico brano, tra quelli in gara all’Ariston, a superare i 2 milioni di ascolti in un unico giorno.
Olly aveva emozionato il pubblico anche nella quarta serata dedicata ai duetti; mosso da sempre da una grande passione per Fabrizio De Andrè, per questa occasione il cantante ha portato sul palco Il pescatore interpretato insieme a Goran Bregovic & His Wedding and Funeral Orchestra.
Quella di Olly è anche la quarta vittoria nelle ultime cinque edizioni di un artista assistito dalla manager Marta Donà a capo della società LaTarma. Oltre al cantante genovese, infatti, anche i successi di Angelina Mango dello scorso anno, di Marco Mengoni due edizioni fa (e anche nel 2013), e dei Måneskin nel 2021 portano la firma di Donà, nipote di Adriano Celentano e Claudia Mori. Un risultato storico poiché Marta Donà è la prima manager a vincere con suoi artisti il Festival di Sanremo per tre volte consecutive e quattro negli ultimi cinque anni.
Non solo Sanremo: gli esordi e il successo insieme ad Angelina Mango
La vittoria al Festival di Sanremo rappresenta senza dubbio per Olly la consacrazione di fronte al grande pubblico ma il giovane cantante genovese ha già avuto modo di farsi notare negli scorsi anni con i suoi lavori.
Nato a Genova 23 anni fa, figlio di papà avvocato e mamma magistrato, grande tifoso della Sampdoria e appassionato di rugby (sport praticato per 12 anni), Federico Olivieri inizia a farsi conoscere sui social, in particolare su TikTok, dove pubblica i suoi primi testi. Parallelamente agli studi, che lo porteranno a conseguire la laurea in Economia e Management, coltiva la sua passione per la musica che dà i suoi frutti.
La svolta arriva nel 2022 quando fa il pieno di visualizzazioni su TikTok grazie al brano Un’altra volta che su Spotify supera i 5 milioni di stream. Da lì la partecipazione a Sanremo Giovani dello stesso anno e l’inizio della scalata al successo. Già negli anni precedenti Olly aveva pubblicato diversi EP come Namaste (2017), CRY4U (2018) e Io sono (2020). Nel 2022 il cantante genovese ha anche aperto il concerto di Blanco al Porto antico di Genova.
Il primo album in studio è del 2023 – Gira, il mondo gira – pubblicato in occasione della partecipazione al Festival di Sanremo, contenente anche il singolo Polvere in gara all’Ariston. L’album è stato certificato Disco d’oro per le oltre 25 mila copie vendute.
Nell’ottobre del 2024 è arrivato il secondo album in studio intitolato Tutta vita anticipato dai singoli A squarciagola, Devastante e Per due come noi. Proprio quest’ultimo brano, cantato insieme ad Angelina Mango, spopola in radio e in streaming: certificato doppio disco di platino, in vetta alle hit-parade, il brano sembra una sorte di passaggio di testimone tra gli ultimi due vincitori del Festival di Sanremo.
Complimenti a Olly per questa vittoria, chissà se sarà il punto di svolta che segnerà la sua carriera consacrandolo al grande pubblico. A noi Balorda Nostalgia è piaciuta molto e vi segnaliamo una vera chicca: potete acquistarla in formato Musicassetta sul nostro sito, perché siamo proprio dei balordi nostalgici…