La 75° edizione del Festival di Sanremo si appresta a percorrere il rettilineo finale del suo percorso con la finalissima di stasera. La kermesse musicale dell’Ariston, targata Carlo Conti, anche quest’anno ha fatto il record di ascolti, nonostante la fine della fortunata era Amadeus, facendo registrare un grande successo anche per la canonica serata dedicata alle cover.
Proprio la serata dei duetti ha visto trionfare Giorgia che, in coppia con Annalisa, ha portato sul palco una potente versione di Skyfall di Adele. La cantante romana è anche tra le favorite alla vittoria finale essendosi piazzata tra i primi 5 posti della classifica parziale delle scorse serate: gli altri artisti più quotati per la vittoria sono, tra gli altri, Olly, Simone Cristicchi, Achille Lauro e la rivelazione Lucio Corsi.
Il podio della serata cover: Giorgia, Lucio Corsi e Fedez
Non sono mancate le esibizioni che hanno emozionato il pubblico nel corso della serata, come sempre molto ricca di spunti con tutti i concorrenti in gara che portano, insieme ad altri ospiti, rivisitazioni di famosi brani del passato.
Giorgia e Annalisa hanno incantato la platea dell’Ariston con le loro voci sensazionali cimentandosi in una cover di un celebre brano di Adele, Skyfall. Le due cantanti, premiate dal televoto, si sono aggiudicate il primo posto della classifica della serata.
C’era molta attesa anche per la curiosa esibizione di Lucio Corsi insieme a Topo Gigio. Il cantautore rivelazione di questa edizione ha portato sul palco Nel blu dipinto di blu classificandosi al secondo posto. Il podio lo chiude Fedez, altro artista al centro dei riflettori vista la sua scelta di portare Bella stronza di Marco Masini insieme allo stesso cantante toscano: il rapper ha aggiunto delle sue strofe nel testo originale dove parla dei suoi recenti tormenti in amore culminati con la chiacchieratissima fine della relazione con Chiara Ferragni.
Gli altri momenti della serata: dal ricordo di Pino Daniele ai problemi tecnici di Bresh-De Andrè
Oltre al podio, la quarta serata ha visto anche altre esibizioni interessanti e toccanti. Un momento molto emozionante è stato il duetto tra Rocco Hunt e Clementino che hanno cantato Yes I know my way di Pino Daniele omaggiandolo così a dieci anni dalla sua prematura scomparsa. Nella parte finale dell’esibizione è stata mostrata un’immagine di un vecchio concerto di Pino Daniele, in cui i due rapper sono insieme proprio al celebre cantante napoletano, accompagnata dal commosso tributo dell’Ariston.
La musica di Pino Daniele approda sul palco anche con il duetto di Massimo Ranieri e i Neri per Caso sulle note di Quando.
Altri momenti emozionanti si sono avuti con la convincente esibizione di Simone Cristicchi insieme alla sua compagna Amara che hanno interpretato La cura di Franco Battiato impreziosendola anche del canto del Salmo 51 in lingua aramaica.
Brividi anche con le voci di Irama e Arisa sulle note di Say Something, singolo del duo statunitense A Great Big World insieme a Christina Aguilera. La serata è stata anche l’occasione per dedicare una sentita standing ovation a Gianni Bella, presente in prima fila per assistere all’esibizione della sorella Marcella insieme ai Twin Violins per la cover di L’emozione non ha voce di Adriano Celentano.
A portare tanta sensualità sul palco dell’Ariston è toccato invece al duo Elodie-Achille Lauro, tra i più attesi, cimentatosi in una versione di A mano a mano di Riccardo Cocciante, reso celebre da Rino Gaetano, e di Folle città di Loredana Bertè. Platea scatenata con i The Kolors e Sal Da Vinci che hanno cantato Rossetto e caffè facendo ballare tutto il pubblico.
Ma una serata come si deve del Festival di Sanremo non può definirsi tale se non si presenta almeno un imprevisto dettato da problemi tecnici. Le vittime stavolta sono state Bresh e Cristiano De Andrè, “costretti” a ripetere l’esibizione di Crueza de ma per ben tre volte, prima per un problema al microfono di Bresh e poi per quello di De Andrè che si era staccato dai pantaloni; la terza volta è stata quella buona.
Sanremo 2025, i pronostici in vista della finale
Dopo la ricca serata delle cover stasera è il momento della gran finale con l’esibizione di tutti i 29 artisti in gara. Carlo Conti sarà affiancato alla conduzione da Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan. Come sempre, sin da prima dell’inizio della kermesse si rincorrono i pronostici dei bookmakers sulla vittoria finale, alimentati dalle performance e dalle classifiche parziali delle scorse serate.
Ed ecco che le esibizioni di questi giorni hanno contribuito a cambiare le quote sugli artisti favoriti alla vittoria finale: la sorpresa maggiore proviene da Olly che ora viene dato dai bookmakers con la quota più bassa con la sua Balorda nostalgia, persino più di Giorgia, data tra le grandi favorite sin dalla vigilia del Festival; ma ora sembra che il giovane cantante genovese abbia tutte le possibilità per puntare al gradino più alto del podio.
Dopo Olly e Giorgia segue Simone Cristicchi, capace di commuovere chiunque abbia ascoltato il suo brano mentre rimangono stabili le quotazioni di Fedez; segue subito dopo Achille Lauro. Tra gli outsiders resta in prima linea Lucio Corsi, tra le grandi rivelazioni di questo Festival.
Non resta che attendere il verdetto della lunga serata che ci aspetta stasera che già promette di fare un nuovo boom di ascolti.