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Joyride dei Roxette: dalla Svezia all’Olimpo del pop

di Redazione
 
joyride

A distanza di trent’anni, esce Joyride (30th Anniversary) in un box set che celebra il duo pop svedese che dalla metà degli anni ‘80 fino alla fine del decennio successivo ha prodotto numerosi successi, affermandosi a livello globale.

Approfittando dell’occasione della pubblicazione del disco celebrativo, ripercorriamo la carriera dei Roxette, dagli esordi alla consacrazione con Joyride, di cui scopriremo anche qualcosa in più sulla nuova versione.

Dai Gyllene Tider ai Roxette

I Roxette nascono quando Per Gessle e Marie Fredriksson decidono di unire le forze. Per Gessle aveva fatto parte dei Gyllene Tider, gruppo nato nella seconda metà degli anni ‘70 e considerato una sorta di Beach Boys in salsa scandinava, con melodie facilmente ascoltabili e testi in gran parte dedicati all’amore e all’estate.

Per ottenere un successo internazionale, in particolare sul mercato statunitense, nel 1984 i Gyllene Tider decisero di cambiare nome. Pubblicando alcuni estratti dal loro album The Heartland Cafè, si presentarono come Roxette, con un chiaro riferimento all’omonimo brano dei Dr. Feelgood. Il gruppo tuttavia non ottenne il successo sperato, e le strade dei vari componenti si divisero.

Nel 1986, Per Gessle e Marie Fredriksson decisero di formare nuovamente i Roxette, questa volta composti solo della chitarra di Per e della voce di Marie. Sempre nello stesso anno fu pubblicato il primo album, Pearls of Passion, che uscì però solo in Svezia. L’anno successivo riuscirono a oltrepassare i confini nazionali, facendosi notare soprattutto in Germania, con alcuni brani dell’EP Dance Passion.

Look Sharp!, il primo successo internazionale

Il 1988 è sicuramente l’anno della svolta per i Roxette, con la pubblicazione dell’album Look Sharp!.

Il disco vendette complessivamente otto milioni di copie, ricevendo il premio Rockbjornen come “Miglior album svedese”.

Il loro album è il primo a essere pubblicato davvero a livello internazionale, riscontrando subito un grande consenso di pubblico, non solo in Europa, ma anche in Canada, dove il gruppo rimase in testa alla classifica Hot 100 di Billboard per una settimana con il singolo The Look, e persino negli Stati Uniti, dove il quarto estratto dall’album, Dangerous, si piazzò al numero due in classifica per due settimane.

La storia intorno alla diffusione dei Roxette oltreoceano è molto curiosa: i loro brani iniziarono a circolare nelle radio americane grazie all’allora studente di Minneapolis Dean Cushman, il quale tornò da un viaggio in Svezia con l’album del duo, convincendo la stazione KDMB a trasmetterlo.

Il successo europeo e internazionale fu raggiunto soprattutto grazie ai due singoli estratti dall’album, Listen to Your Heart e The Look. E se vi siete commossi quando in Pretty Woman Julia Roberts abbandona l’albergo, lasciando Richard Gere solo con i suoi pensieri, lo avete fatto sulle note di It Must Have Been Love dei Roxette. 

Il passaggio in Italia

Anche in Italia i Roxette furono particolarmente amati. Il duo partecipò nel 1989 al Festivalbar. Per un gruppo in ascesa, questa tappa era quindi molto importante per promuovere il proprio album e farsi conoscere ancora meglio.

Ma, per i cantanti in epoca pre-talent, ancora più fondamentale era l’apparizione a Sanremo, tappa obbligata per chi voleva ottenere un’ampia visibilità. Così anche i Roxette parteciparono al Festival, con una doppia esibizione il 23 e 24 febbraio del 1990, in cui presentarono Dangerous e Listen To Your Heart. Durante il tour europeo suonarono inoltre al Rolling Stone di Milano, famoso locale della città.

Joyride: dalla consacrazione al cofanetto celebrativo

Joyride è il terzo album in studio dei Roxette, uscito nel 1991, prodotto dalla EMI.

Dopo il successo di Look Sharp!, il disco doveva rappresentare la consacrazione per il duo, divenuto ormai un fenomeno globale. Le aspettative furono rispettate, grazie soprattutto al singolo Joyride (scritto da Per Gessle) che dà nome all’album, e che raggiunse subito la vetta della Billboard Hot 100 nel maggio del 1991. Joyride vendette più di undici milioni di copie. 

Proprio per celebrare quel grande successo di pubblico, a distanza di 30 anni esce un cofanetto celebrativo contenente 4 vinili. Oltre all’album originale, accompagnato da un booklet di 32 pagine, sarà possibile ascoltare materiale raro, come la prima registrazione di Hotblooded, che avrebbe dovuto essere il brano di apertura del disco. Ma i fan potranno accedere anche a canzoni inedite, per un totale di 12 demo, tra cui due di Joyride, incise al tempo dei Gyllene Tider.

Quindi non resta che prenotare il disco e immergersi nell’ascolto di quello che, dopo gli ABBA, è probabilmente il gruppo svedese più famoso di sempre.