Tornare dopo 20 anni e trovare lo stesso affetto da parte del grande pubblico e lo stesso successo che avevano lasciato. È quello che è successo a TORMENTO e BIG FISH, in arte i Sottotono, che il 4 giugno scorso sono tornati con ORIGINALI, anticipato dal singolo Mastroianni, uscito lo scorso aprile, al quale hanno preso parte anche Elisa ed Elodie.
13 tracce per questo nuovo lavoro: sei inediti e sette grandi successi, riarrangiati e rivisitati insieme a tanti artisti che hanno preso parte con grande entusiasmo a questa nuova era dei Sottotono con contributi speciali. Colleghi e amici le cui carriere hanno incrociato più volte quella di Big Fish e Tormento: Tiziano Ferro, Guè Pequeno, Marracash, Fabri Fibra, Emis Killa e Jake La Furia, oltre a esponenti della scena urban e pop come Mahmood, Elodie, Coez, Stash, Luchè e Coco, e un’emozionante strofa di Primo Brown.
Un esperimento rischioso, ma riuscitissimo, che ha riportato nel 2021 pezzi che tutti noi abbiamo amato e ascoltato consumando le audiocassette e i CD negli anni ’90. E il timore era proprio quello: saranno riusciti Tormento e Big Fish a rimettere le mani su quei pezzi senza intaccarne la magia? La risposta è SÌ. E lo hanno fatto con la maestria e l’amore di chi crede profondamente in quello che fa, di chi ama il proprio pubblico e si diverte ancora a fare musica, come se fosse ancora il primo giorno. Ma con 20 anni di vita e di esperienza in più.
Ma quanta era la responsabilità? E come si sono approcciati a quei brani senza rischiare di deludere chi li aveva amati? Lo abbiamo chiesto direttamente a loro.
Come avete riletto i pezzi del passato?
Il risultato è un disco contemporaneo e potentissimo che dimostra che questi due signori che hanno precorso i tempi negli anni ’90, hanno ancora molto da insegnare alle generazioni di artisti che sono arrivati dopo di loro e che, indiscutibilmente, a loro si sono ispirati. La grande bellezza di «ORIGINALI» dei Sottotono sta proprio nel fatto che i brani del passato si fondono perfettamente con gli inediti, tanto da non distinguerne più l’anno di uscita.
E così Ti bacio ancora mentre dormi diventa la versione 2.0 di Amor de mi vida, uscita nel 1999, dove un figlio parlava a sua madre mentre oggi è Tormento a parlare a suo figlio.
Oppure un brano come Buone vibes raccoglie tutto il bello delle sonorità anni ’90 e le trasporta come in una macchina del tempo nel 2021, senza però farle sembrare anacronistiche ma, anzi, rendendole contemporanee e soprattutto facendole diventare un marchio di fabbrica dei Sottotono.
Anche di questo abbiamo parlato con Big Fish e Tormento.
BUONE VIBES
C’è verità in questo nuovo lavoro. C’è voglia di riprovarci, c’è l’entusiasmo di ritrovarsi, la consapevolezza di essere stati un punto fermo per tanti artisti ma anche l’umiltà di volersi rimettere in gioco sapendo esattamente che l’unica cosa che arriva dritta al cuore della gente è la verità. E dentro questi 13 brani c’è tutto di Tormento e Big Fish: ci sono i loro primi vent’anni (e anche i nostri!) e ci sono gli anni della maturità, raggiunta facendo quello che si è sempre fatto: la musica. Perché non dimentichiamoci che dall’anno dello scioglimento del gruppo nei primi anni 2000, hanno entrambi continuato a produrre musica e pubblicare dischi prima di ritrovarsi di nuovo insieme in uno studio a ritrovare il loro sound.
E un ritorno così importante non può che guardare al domani e così abbiamo chiesto ai Sottotono cosa c’è nel loro futuro: ci hanno risposto che stanno lavorando a nuovi brani ed hanno annunciato due date evento, nel mese di marzo 2022 a Roma e Milano, rispettivamente il 3, all’Atlantico, e il 7 all’Alcatraz.
