Spedizione gratis a partire da € 90

Home studio recording: la guida definitiva per creare musica a casa

di Redazione
techivation RINfyuHMZLg unsplash

Ti piace la musica e vorresti registrare le tue canzoni a casa, ma non sai da dove iniziare? Ti senti confuso e sopraffatto dalle tante opzioni e termini tecnici che riguardano l’attrezzatura musicale? Ti piacerebbe avere un home studio che ti permetta di esprimere la tua creatività senza spendere una fortuna?

Se la risposta è sì, allora questo articolo è per te. In questo articolo, ti daremo dei consigli pratici e semplici su quale attrezzatura devi acquistare per poter registrare delle canzoni a casa con il tuo computer. Ti spiegheremo quali sono gli strumenti e i dispositivi essenziali per creare un setup iniziale per l’home recording, e come sceglierli e configurarli in base alle tue esigenze e al tuo budget.

Non ti preoccupare, non devi essere un esperto di tecnologia o di musica per seguire questa guida. Ti basterà avere un computer, una connessione internet, e tanta voglia di imparare e divertirti. Seguendo i nostri suggerimenti, potrai realizzare il tuo home studio in poco tempo e iniziare a produrre la tua musica con qualità professionale.

Il Computer

Il computer è il cuore del tuo home studio. È il dispositivo che ti permette di registrare, modificare, mixare, e masterizzare le tue canzoni, usando il software DAW e i plugin virtuali. Per questo motivo, è importante scegliere un computer che sia affidabile, veloce, e compatibile con l’attrezzatura che vuoi usare.

La buona notizia è che la maggior parte dei computer attualmente in commercio sono abbastanza idonei per l’home recording. Non hai bisogno di spendere una fortuna per comprare un computer super potente, a meno che tu non voglia fare produzioni molto complesse e professionali. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche su cui devi porre l’attenzione quando acquisti il tuo computer per l’home studio, come:

  • La velocità del processore: il processore è il cervello del computer, e determina la sua capacità di eseguire le operazioni richieste dal software DAW e dai plugin virtuali. Più il processore è veloce, più il computer sarà in grado di gestire tracce, effetti, e strumenti senza rallentamenti o blocchi. La velocità del processore si misura in gigahertz (GHz), e si consiglia di scegliere un computer con almeno 2 GHz di processore, preferibilmente multicore (cioè con più unità di elaborazione).
  • Il tipo di disco rigido: esistono due tipi principali di disco rigido: HDD (Hard Disk Drive) e SSD (Solid State Drive). Gli HDD sono più economici e capienti, ma più lenti e fragili. Gli SSD sono più costosi e meno capienti, ma più veloci e resistenti. Per l’home recording, si consiglia di scegliere un computer con almeno 500 GB di disco rigido, preferibilmente SSD, o almeno con una partizione SSD dove installare il software DAW e i plugin.
  • Memoria RAM: più la memoria RAM è ampia, più il computer sarà in grado di gestire le operazioni senza interruzioni o perdite di dati. La memoria RAM si misura in gigabyte (GB), e si consiglia di scegliere un computer con almeno 8 GB di memoria RAM, preferibilmente 16 GB o più.

Oltre a queste caratteristiche, devi anche considerare il sistema operativo del computer, cioè il software che gestisce le funzioni di base del computer e le interazioni con l’utente. I due sistemi operativi più diffusi sono Windows e Mac OS. Entrambi hanno i loro vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende dalle tue preferenze e dal tuo budget. In generale, i computer Windows sono più economici e versatili, ma più esposti a virus e problemi di compatibilità. I computer Mac sono più costosi e limitati, ma più sicuri e stabili. Inoltre, alcuni software DAW o plugin sono disponibili solo per uno dei due sistemi operativi; quindi, devi verificare la compatibilità prima di acquistare il tuo computer.

Il Software DAW

Il software DAW (Digital Audio Workstation) è il programma che ti permette di registrare, modificare, mixare, e masterizzare le tue canzoni sul computer. Il software DAW funziona come una stazione di lavoro digitale, dove puoi creare e gestire le tue tracce audio, aggiungere effetti, strumenti virtuali, campioni, loop, ecc. Il software DAW è il centro nevralgico del tuo home studio, e la tua scelta influenzerà il tuo workflow, il tuo stile musicale, e il tuo risultato finale.

Esistono molti software DAW sul mercato, ognuno con le sue caratteristiche, i suoi pregi, e i suoi difetti. Non esiste un software DAW migliore di tutti, ma solo quello più adatto alle tue esigenze, alle tue abilità, e al tuo budget. Per scegliere il tuo software DAW, devi considerare alcuni fattori, come:

  • La compatibilità: il software DAW deve essere compatibile con il tuo sistema operativo, la tua interfaccia audio, e i tuoi plugin. Alcuni software DAW sono disponibili solo per Windows o solo per Mac, mentre altri sono compatibili con entrambi. Alcuni software DAW richiedono una licenza o una chiave di attivazione, mentre altri sono gratuiti o open source. Alcuni software DAW supportano tutti i formati di plugin, come VST, AU, AAX, ecc. mentre altri ne supportano solo alcuni. Devi verificare la compatibilità prima di acquistare o scaricare il tuo software DAW. Esempio: Logic Pro è un software tra i più usati nell’home recording per la sua semplicità di utilizzo, ma è compatibile solo con sistema operativo Mac; quindi, se hai un PC sicuramente questa non sarà la tua scelta.
  • La facilità d’uso: il software DAW deve essere facile da usare, da imparare, e da personalizzare. Alcuni software DAW hanno un’interfaccia grafica più intuitiva e user-friendly, mentre altri sono più complessi e richiedono una maggiore curva di apprendimento. Alcuni software DAW hanno delle funzioni e dei comandi più semplici e diretti, mentre altri hanno delle opzioni e dei menu più articolati e avanzati. Alcuni software DAW ti permettono di modificare e configurare l’interfaccia e i controlli a tuo piacimento, mentre altri sono più rigidi e standardizzati. Devi scegliere il software DAW che si adatta meglio al tuo livello di esperienza e alle tue preferenze.
  • Le funzionalità: il software DAW deve avere le funzionalità che ti servono per realizzare le tue produzioni musicali. Alcuni software DAW sono più orientati alla registrazione e al mixaggio, mentre altri sono più orientati alla composizione e all’arrangiamento. Alcuni software DAW hanno delle funzioni e degli strumenti più specifici per certi generi musicali, ad esempio Ableton Live è un software ideale per comporre musica elettronica, mentre altri sono più versatili e adattabili. Alcuni software DAW hanno dei plugin e dei contenuti integrati di alta qualità, mentre altri richiedono l’acquisto o il download di plugin e contenuti aggiuntivi. Devi scegliere il software DAW che ti offre le funzionalità che ti interessano e che ti ispirano.
  • La diffusione del suo utilizzo: alcune DAW sono più utilizzate di altre nel mondo dell’home e studio recording, e questo è un vantaggio nel momento in cui bisogna condividere i progetti dei nostri brani con altri musicisti, oppure passare in studio di registrazione per rendere il nostro progetto più professionale. Ad esempio, Logic Pro e Cubase sono software molto usati nell’home recording e facilmente potrai condividere e collaborare con altri musicisti se li utilizzi. D’altro canto, Pro Tools è probabilmente il software più utilizzato negli studi di registrazione, quindi se sai che le tue creazioni potrebbero essere poi missate in studio o prevedi di integrare il progetto con una sessione di registrazione di strumenti musicali in uno studio professionale, ti conviene utilizzare quest’ultimo.

Interfaccia audio

L’interfaccia audio è il dispositivo che ti permette di collegare il computer agli altri strumenti e dispositivi del tuo home studio, come il microfono, la tastiera MIDI, le cuffie, i monitor da studio, ecc. L’interfaccia audio funziona come un convertitore, che trasforma il segnale analogico proveniente dagli strumenti in un segnale digitale che può essere elaborato dal computer, e viceversa. L’interfaccia audio è indispensabile per l’home recording, perché garantisce una qualità del suono superiore rispetto alla scheda audio integrata nel computer, e offre una maggiore flessibilità e controllo sulle connessioni e sui livelli.

Per scegliere un’interfaccia audio adeguata per il tuo home studio, devi considerare alcuni parametri, come:

  • Il numero e il tipo di ingressi e uscite: gli ingressi e le uscite sono le porte che ti permettono di collegare gli strumenti e i dispositivi all’interfaccia audio. Gli ingressi e le uscite possono essere di diversi tipi, come XLR, jack, RCA, MIDI, USB, ecc. Il numero e il tipo di ingressi e uscite dipendono dal numero e dal tipo di strumenti e dispositivi che vuoi usare nel tuo home studio. Se vuoi registrare solo la voce, ti basterà un’interfaccia audio con un ingresso XLR per il microfono e un’uscita jack per le cuffie. Se vuoi registrare anche altri strumenti, come una chitarra, un basso, una tastiera, ecc. ti servirà un’interfaccia audio con più ingressi e uscite, di diversi tipi, in base agli strumenti che vuoi usare. In generale, si consiglia di scegliere un’interfaccia audio con almeno due ingressi e due uscite, per avere una maggiore versatilità e possibilità di espansione.
  • La qualità dei convertitori: i convertitori sono i componenti che trasformano il segnale analogico in digitale e viceversa. La qualità dei convertitori influisce sulla qualità del suono che registri e che ascolti. Più i convertitori sono di qualità, più il suono sarà fedele, pulito, e dettagliato. La qualità dei convertitori si misura in bit e in hertz (Hz), che indicano rispettivamente la risoluzione e la frequenza di campionamento del segnale. Più i valori di bit e di Hz sono alti, più la qualità dei convertitori è elevata. Comunque, al giorno d’oggi anche le schede audio più economiche hanno convertitori a 24 bit e 192 kHz che sono più che sufficienti per avere un’ottima conversione da analogico a digitale.
  • Preamplificatori: servono ad amplificare il segnale microfonico, che di solito è molto debole, portandolo a un livello ottimale per la registrazione e il mixaggio. La presenza e la qualità di questi ultimi influenza il prezzo dell’interfaccia audio. Inoltre, devi sempre considerare che se per la registrazione utilizzi microfoni a condensatore avrai bisogno della presenza della phantom power nella tua scheda audio. La phantom power è una tensione continua che viene inviata dall’interfaccia audio al microfono, tramite il cavo XLR, per alimentare i circuiti attivi al suo interno.

Cuffie e monitor da studio

Le cuffie e i monitor da studio sono gli strumenti che ti permettono di ascoltare il suono che registri e che produci nel tuo home studio. Le cuffie e i monitor da studio sono diversi dalle cuffie e dagli altoparlanti comuni, perché hanno una risposta in frequenza più piatta e neutra, che ti fa sentire il suono in modo più fedele e naturale, sono essenziali per l’home recording, perché ti aiutano a valutare e a migliorare la qualità del suono, sia in fase di registrazione che in fase di mixaggio e mastering. Per approfondire sull’argomenti cuffie e monitor ti rimandiamo agli articoli a loro dedicati sul nostro blog.

Microfoni e tastiera MIDI controller

I microfoni e la tastiera MIDI controller sono due strumenti fondamentali per l’home recording, perché ti permettono di registrare la voce e gli altri strumenti acustici, e di controllare i software DAW e i plugin virtuali.

Per scegliere i microfoni e la tastiera MIDI controller adatti per il tuo home studio, devi considerare alcuni parametri, come:

  • Il tipo di microfono: i microfoni si dividono in due categorie principali: dinamici e a condensatore. I microfoni dinamici funzionano tramite induzione elettromagnetica, e sono robusti, resistenti, e adatti a registrare fonti sonore potenti e vicine, come un amplificatore di una chitarra elettrica, i rullanti, ecc. I microfoni a condensatore funzionano tramite principio elettrostatico, e sono delicati, sensibili, e adatti a registrare fonti sonore deboli e lontane, come la voce, gli strumenti acustici, i piatti della batteria, ecc. I microfoni a condensatore, come detto, richiedono un’alimentazione elettrica esterna, detta phantom power, che viene fornita dall’interfaccia audio.
  • La direttività del microfono: la direttività del microfono è la capacità di catturare il suono proveniente da una certa direzione, e di escludere il suono proveniente da altre direzioni. La direttività del microfono si misura in gradi, e si divide in tre tipi principali: omnidirezionale, bidirezionale, e unidirezionale. Un microfono omnidirezionale cattura il suono da tutte le direzioni, un microfono bidirezionale cattura il suono da due direzioni opposte, un microfono unidirezionale cattura il suono da una sola direzione.
  • Il numero e il tipo di tasti e altri controlli della tastiera MIDI controller: la tastiera MIDI controller è un dispositivo che ti permette di controllare i software DAW e i plugin virtuali, inviando dei messaggi MIDI al computer. La tastiera MIDI controller non produce suoni di per sé, ma li genera tramite il software o il plugin che hai scelto. Il numero e il tipo di tasti della tastiera MIDI controller dipendono dal tuo livello di abilità e dal tuo stile musicale. Se sei un pianista esperto, potresti preferire una tastiera MIDI controller con 88 tasti pesati, che simulano la sensazione di un pianoforte acustico. Se sei un principiante o un musicista elettronico, potresti accontentarti di una tastiera MIDI controller con meno tasti, anche non pesati, che sono più leggeri e portatili. Oltre ai tasti, la tastiera MIDI controller può avere altri controlli aggiuntivi, che ti permettono di modificare e personalizzare il suono e le funzioni del software o del plugin che stai usando. I controlli aggiuntivi possono essere di diversi tipi, come pad, fader, knob, switch, ruote, ecc. Ogni controllo aggiuntivo può essere assegnato a un parametro diverso, come il volume, il pan, il pitch, la modulazione, gli effetti, ecc. I controlli aggiuntivi ti offrono una maggiore espressività e creatività, e ti consentono di eseguire delle performance più dinamiche e interattive.

Cavi professionali e altri accessori

Infine, per completare il tuo primo home studio avrai bisogno anche di:

  • Cavi: il tipo di cavo dipende dal tipo di connessione che vuoi stabilire tra gli strumenti e i dispositivi. Esistono diversi tipi di cavo, come XLR, jack, RCA, MIDI, USB, ecc. Devi scegliere il tipo di cavo in base al tipo di ingresso e di uscita che hanno gli strumenti e i dispositivi che vuoi collegare, e in base alla qualità e alla lunghezza del segnale che vuoi trasmettere.
  • Aste e supporti: ti permettono di posizionare e regolare gli strumenti e i dispositivi nel tuo home studio, come il microfono, i monitor da studio, la tastiera MIDI controller, ecc. Esistono diversi tipi di supporti, come i treppiedi, le aste, le staffe, i bracci, ecc. Devi scegliere il tipo di supporto in base al tipo e al peso degli strumenti e dei dispositivi che vuoi sostenere, e in base alla stabilità e alla mobilità che vuoi avere.
  • I pannelli per la sonorizzazione: sono dei dispositivi che si applicano alle pareti, al soffitto, o al pavimento del tuo home studio, e che servono a ridurre o eliminare le riflessioni e le risonanze del suono nell’ambiente. Ti aiutano a migliorare l’acustica e l’isolamento del tuo home studio, e a ottenere un suono più pulito e naturale. Sul nostro Blog trovi un articolo dedicato alla sonorizzazione degli ambienti.

Se sei arrivato a leggere fino a questo punto sei finalmente pronto per mettere in piedi il tuo setup iniziale per l’home recording e dare finalmente sfogo alla tua creatività cominciando a registrare musica in casa. Molti grandi artisti hanno iniziato in questo modo, e fortunatamente con le tecnologie attuali questo piccolo studio di registrazione domestico non sarà nemmeno troppo oneroso a livello economico.

Con la speranza che questo articolo ti sia stato utile, ti facciamo un enorme in bocca al lupo e… Buona Musica!

Foto di Techivation su Unsplash