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Finalmente Sanremo! Cosa ci aspettiamo dal Festival

di Redazione
Copertina Cosa ci aspettiamo da Sanremo 2025

Ci siamo quasi, ancora pochi giorni e partirà il Festival di Sanremo, che quest’anno festeggia i tre quarti di secolo. Un’edizione quindi speciale quella della kermesse che da 75 anni accompagna la vita di noi italiani, tra grandi successi e sonori fiaschi, tormentoni, polemiche, ospiti internazionali, e molto altro.

Ma cosa aspettarci per questo Sanremo 2025?

Nell’articolo di oggi andremo a scoprire cosa vedremo tra l’11 e il 15 febbraio.

Sanremo 2025: i co-conduttori

Dopo il boom delle edizioni di Amadeus, quest’anno toccherà a Carlo Conti tenere alta l’asticella, per non perdere il confronto e intrattenere il pubblico nelle lunghe serate sanremesi. Se il padrone di casa sarà quindi il conduttore toscano (nelle vesti anche di direttore artistico), non mancheranno i co-conduttori, diventati ormai da qualche anno figure importanti che con la loro presenza assicurano vivacità, ritmo, ma a volte anche approfondimento.

Nella prima serata, martedì 11, ad affiancare Carlo Conti sul palco dell’Ariston saranno due volti storici della televisione, personaggi che ormai i telespettatori riconoscono come “amici”: Antonella Clerici e Gerry Scotti, la prima che “rappresenterà” Mamma Rai, il secondo invece legato da tempo a Mediaset.

Mercoledì 12 febbraio sarà il turno di Cristiano Malgioglio, che porterà sicuramente sul palco quella dose di imprevedibilità ed eccentricità che tutti si aspettano. Stessa cosa per Nino Frassica, comico siciliano che con il suo umorismo nonsense saprà strappare più di una risata, anche se ha dichiarato che non si presenterà con un monologo o qualcosa di simile, ma si limiterà a fare da conduttore: dobbiamo crederci? Nella stessa sera ci sarà spazio anche per Bianca Balti, la supermodella italiana che ha superato un bruttissimo tumore.

La serata di giovedì 13 sarà invece co-condotta dalla bellissima e bravissima Miriam Leone e dalla cantante Elettra Lamborghini, che torna a Sanremo questa volta non come artista in gara. Al loro fianco anche Katia Follesa, per momenti di leggerezza.

Venerdì 14 febbraio Carlo Conti avrà due alleati tra i più attesi: Mahmood nelle insolite vesti di conduttore, e Geppi Cucciari, che invece è ormai una “vecchia volpe” della televisione, sempre in grado di mescolare sapientemente leggerezza, impegno e satira.

Per il gran finale, Carlo Conti si affiderà a due personaggi che sanno bene come affrontare una diretta, anche una tosta come quella di chiusura del Festival: Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi.

Gli ospiti d’onore di Sanremo 2025, tra vecchie glorie e nuovi volti

Non c’è Sanremo che si rispetti senza i grandi ospiti, italiani e internazionali, chiamati ad animare le cinque serate. Partiamo col dire che, rispetto a molte altre volte, le scelte fatte dal direttore artistico Carlo Conti sono state diverse. Infatti, non ci saranno nomi altisonanti (come fu per i Queen, Madonna, Bowie, i Kiss, per citarne alcuni), ma tanti bravi artisti che hanno lasciato, e stanno lasciando, il segno nel panorama musicale.

Si parte con due volti ormai storici della canzone italiana: Raf, e poi Jovanotti, che torna a Sanremo dove, nel 1989, aveva portato la sua Vasco, in un’esibizione diventata memorabile per la sua scivolata sui fiori sul palco. Nella stessa sera saliranno sul palco dell’Ariston anche l’artista israeliana Noa, in duetto con la cantante palestinese Mira Awad, per un’esibizione all’insegna della convivenza e della pace.

La seconda serata invece sarà decisamente più spumeggiante. A portare un po’ di rock nella serata sarà Damiano David, frontman dei Måneskin, che da poco ha avviato la sua carriera da solista dopo i fenomenali successi della band di origine romana. Anche BigMama, che torna dopo lo scorso anno in veste di ospite, sarà chiamata a farci divertire e ballare.

Nella terza serata di giovedì, quando i duetti la faranno da padrone, ospite d’onore sarà Ermal Meta, vincitore nel 2018 in coppia con Fabrizio Moro.

Quella di venerdì sarà invece una serata in cui si strizzerà un occhio al pubblico più “affezionato”, con le esibizioni di Iva Zanicchi e Antonello Venditti, e uno alle generazioni più giovani, con quella di Benji & Fede.

Sarà nella serata finale che si esibiranno gli ospiti più attesi e dal respiro più internazionale: i Planet Funk, con le loro sonorità dance, e Tedua, con il suo pop rap.

Sanremo 2025: una serata di grandi duetti

Anche se quest’anno non sarà valida ai fini della classifica finale, la serata delle cover e dei duetti è stata probabilmente una delle migliori intuizioni e innovazioni degli ultimi anni. Una variabile di quest’anno: i concorrenti potranno anche esibirsi in coppia tra loro.

Ma quali sono quelli più interessanti?

Sarà una serata di omaggi ai grandi della canzone italiana: Brunori Sas, Riccardo Sinigalliae Dimartino canteranno L’anno che verrà di Dalla, Massimo Ranieri con i Neri per caso Quando di Pino Daniele, celebrato anche da Rocco Hunt con Clementino con Yes I know my way; doppio Califfo con Noemi e Tony Effe (Tutto il resto è noia) e Willie Peyote, i Tiromancino Ditonellapiaga con Un tempo piccolo; spazio anche a De André, con Creuza de mä interpretata da Bresh e Cristiano De André, e Il pescatore, nella versione di Olly con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band.

E tanti, tanti altri brani storici della musica italiana. Ma ci sarà anche modo di uscire fuori dai nostri confini: Clara con Il Volo canteranno The sound of silence di Simon & Garfunkel, mentre Giorgia e Annalisa, alle prese con Skyfall, promettono di far tremare le poltrone. E poi Serena Brancale con Alessandra Amoroso nella loro interpretazione di If I ain’t got you di Alicia Keys.

Ci si aspettano anche momenti più leggeri e divertenti, tra Coma_Cose e Johnson Righeira che si esibiranno in L’estate sta finendo, ma soprattutto Lucio Corsi, con la sua spalla decisamente “inedita”: Topo Gigio, per una versione di Nel blu dipinto di blu tutta da scoprire.

Insomma, gli ingredienti ci sono tutti per un’edizione di grande livello, destinata a farsi ricordare, per festeggiare al meglio le nozze di platino del Festival.