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Cinque anni senza Dolores O’Riordan, un’assenza che si sente

di Redazione
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Esattamente cinque anni fa, il 15 gennaio del 2018, a soli 46 anni, veniva improvvisamente a mancare Dolores O’Riordan, cantante dei Cranberries. Un lutto che ha scosso in maniera inaspettata il mondo della musica, sia tra gli addetti ai lavori che tra gli appassionati, non solo del gruppo irlandese.

A cinque anni dalla sua scomparsa, ricordiamo l’artista attraverso una carrellata della sua carriera, sia con i Cranberries che da solista, e qualche notizia della sua vita privata.

Dolores O’Riordan e i Cranberries

Nata nel 1971, a soli diciannove anni Dolores O’Riordan si unisce al gruppo rock irlandese dei Cranberries, sostituendo il cantante Niall Quinn, che l’anno prima aveva fondato la band insieme a Noel e Mike Hogan e Fergal Patrick Lawler. 

Il successo dei Cranberries, dovuto sicuramente anche alla fantastica voce di Dolores O’Riordan, è legato indissolubilmente agli anni Novanta, decennio in cui il gruppo sforna i suoi maggiori successi, entrando nelle classifiche mondiali dei dischi più venduti e imponendosi come vera e propria icona rock di quel periodo. 

Il successo arriva già con il primo album, Everybody Else Is Doing It, So Why Can’t We? del 1993. Sono anni di grande fermento per i Cranberries, che nei successivi tre anni pubblicano altri due dischi. Nel 1994 esce No Need to Argue, in cui è presente il brano Zombie, probabilmente la più famosa e replicata della band. Due anni dopo viene pubblicato To the Faithful Departed (1996). I due ultimi lavori in studio dei Cranberries segnano il passaggio al nuovo millennio: Bury the Hatchet del 1999, e Wake Up and Smell the Coffee del 2001. Dopo l’uscita di un greatest hits che ripercorreva dieci anni di carriera, Dolores O’Riordan decide di lasciare il gruppo. 

Tuttavia, dopo una pausa durata sei anni, i Cranberries torneranno insieme, cominciando un tour in cui toccano il Nord America, l’America del Sud e l’Europa. Allo stesso tempo, la band torna negli studi di registrazione per dare vita a Roses(2012) e Something Else, in cui i brani più noti del gruppo venivano riarrangiati con l’accompagnamento di un’orchestra.

La morte prematura di Dolores ha comportato il successivo scioglimento della band (l’ultimo disco fu pubblicato nel 2019, ma registrato precedentemente). Questo a significare il forte legame, quasi una sovrapposizione, tra la cantante e la band.

La carriera da solista

Senza ombra di dubbio la carriera di Dolores O’Riordan è fortemente collegata a quella dei Cranberries, grazie ai quali ha raggiunto il successo. Ma vale anche il discorso opposto: senza la vocalità incredibile e peculiare della cantante irlandese la band, forse, non avrebbe ottenuto certi risultati.

Ma, come detto, la vita artistica di Dolores O’Riordan è stata segnata anche da un momentaneo allontanamento dai Cranberries. Un periodo questo in cui l’artista si è dedicata a intraprendere una propria avventura da solista. Di questi sei anni, dal 2003 al 2009, vanno ricordati alcuni momenti particolari. In primo luogo, la partecipazione alla soundtrack del controverso film di Mel Gibson La passione di Cristo (si ricorda anche un’ospitata a Sanremo per la promozione). Alcune sue interpretazioni vengono inserite nelle colonne sonore di Cemento armato ed Evilenko

Dal punto di vista degli album, non fu sicuramente un periodo segnato da un’intensa produzione che, comunque, anche se minima, resta sicuramente di notevole. In particolare, il primo lavoro, Are You Listening del 2007 vede alcune tracce virare su sonorità maggiormente sperimentali ed elettroniche rispetto a prima. Due anni dopo esce No Baggage, contenente dieci brani inediti. 

Anche successivamente alla reunion dei Cranberries, Dolores O’Riordan continua a confrontarsi con altri progetti, in particolare con i D.A.R.K., un trio formato dalla cantante, Andy Rourke degli Smiths e Olé Koretsky, DJ e produttore newyorkese, che pubblica il primo lavoro nel 2016. Inoltre, nel 2013 partecipa all’edizione irlandese di The Voice in qualità di giudice.

La vita privata di Dolores O’Riordan

La vita di Dolores O’Riordan è segnata da un trauma infantile, ossia una serie di abusi avvenuti quando aveva tra gli 8 e i 12 anni. Le violenze furono perpetrate probabilmente da un amico della famiglia. Successivamente, per un periodo la ragazza si ammalò di anoressia

Dolores era nata e cresciuta in una famiglia di forte fede cattolica. Il suo nome fu scelto proprio con un riferimento religioso. Nonostante probabilmente qualcosa di questo tipo di educazione abbia fatto breccia in Dolores (si ricordano i vari Concerti di Natale in Vaticano a cui ha partecipato), da ragazza la vita tutta casa e chiesa è troppo limitante per chi ha progetti più ambiziosi. Dolores scappa quindi di casa, dando così vita a un’avventura che, soprattutto durante gli anni Novanta l’ha portata sulla cresta dell’onda del rock.

Nel 1994 sposa Don Burton, ex-tour manager dei Duran Duran, un matrimonio che durerà venti anni. La coppia ha tre figli, Taylor, Molly e Dakota.

Dolores O’Riordan viene trovata senza vita il 15 gennaio 2018 a Londra, a soli 46 anni. L’artista era nella capitale inglese per una sessione di registrazione. Al funerale sono presenti molti esponenti della scena musicale internazionale, compresi, ovviamente, i suoi ex compagni dei Cranberries.

La scomparsa di Dolores O’Riordan ha lasciato decisamente senza parole gli appassionati di musica, soprattutto chi, negli anni Novanta, aveva seguito la carriera dei Cranberries, emozionandosi con la voce della loro cantante.