Una passione che non passa mai per chiunque, decennio dopo decennio, sono senz’altro le serie TV; anzi, è una “dipendenza” che col passare del tempo sembra aumentare in noi visto il proliferare dei prodotti e la sua ampia varietà di tipologie.
Di sicuro, il successo dei contenuti seriali ha rappresentato un toccasana anche per molte canzoni che erano rimaste ancorate ai ricordi del passato e che, grazie alla loro presenza nella colonna sonora o in determinati episodi, hanno acquisito una seconda giovinezza tra il pubblico.
È oggettivo, infatti, che molte canzoni sono tornate sulla cresta dell’onda dopo diversi anni proprio perché associate a serie TV iconiche ottenendo in molti casi un insperato ritorno nelle classifiche delle hit del momento.
L’ultimo di una lunga serie di casi simili è avvenuto con Stranger Things, fortunatissimo prodotto di Netflix, che ha riportato in voga una vecchia canzone di Kate Bush (Running Up That Hill) capace di riconquistare la vetta delle classifiche dopo ben 37 anni. Andiamo allora a fare un tuffo nel passato – lontano e recente – per vedere quali canzoni sono letteralmente rinate a distanza di diversi anni grazie alla loro presenza nelle serie TV.
Come una canzone diventa una hit grazie alle serie TV
Ci sono diversi modi per far rinascere una vecchia canzone grazie al successo di una serie TV.
In questi anni abbiamo assistito a diversi casi di riscoperte di hit del passato perché inserite in parti clou di una serie o anche in un particolare episodio. Infatti, non necessariamente alcune vecchie canzoni sono tornate ad essere note al grande pubblico perché vere e proprie colonne sonore o sigle di una serie bensì è sufficiente che esse vengano associate ad una scena iconica dell’intera stagione o che si inseriscano in un particolare momento di una singola scena tale da renderle subito riconoscibili.
È il caso ad esempio (come vedremo anche nei successivi paragrafi) di Never Ending Stories, singolo di Limahl, che tra i fan di Stranger Things viene ricordata esclusivamente per la presenza in una scena clou dell’ultimo episodio della terza stagione.
Dai Led Zeppelin a Nada: le canzoni rinate con le serie tv
Qui ci soffermeremo ovviamente su quelle canzoni che a distanza di diversi anni hanno riacquisito notorietà grazie al successo della serie tv che la ospitava.
Kate Bush – Running up That Hill (Stranger Things)
Partiamo dal caso più recente ossia dalla comparsa di Running Up That Hill della cantante Kate Bush nella quarta stagione di Stranger Things, tra le serie più seguite del momento. Dopo aver ottenuto successo nel 1985, anno della sua pubblicazione, la popolarità del brano è risorta grazie alla serie Netflix riuscendo a rientrare nelle classifiche delle canzoni più ascoltate su Spotify. Si stima che, grazie a Netflix, la cantautrice britannica avrebbe guadagnato circa 2 milioni e 300 mila dollari in streaming loyalities ad un mese dall’uscita dell’ultima puntata.
Nada – Senza un perché (The Young Pope)
Il brano della cantante di Rosignano Marittimo ha avuto un’ampia risonanza mediatica nel 2016 grazie ad un episodio della serie The Young Pope diretta da Paolo Sorrentino. La canzone viene inserita nella quarta puntata della prima stagione e arriva al secondo posto nella classifica dei brani rock più venduti su iTunes nonostante il brano fosse stato pubblicato 12 anni prima all’interno dell’album Tutto l’amore che mi manca.
The Fray – How to saved a life (Scrubs; Grey’s Anatomy)
Questa canzone del gruppo statunitense ha avuto un percorso decisamente particolare verso la popolarità. Il brano, infatti, originariamente non doveva nemmeno essere pubblicato come singolo. Il successo di How to save a life arrivò grazie ad un episodio della quinta stagione di Scrubs, intitolato “Il mio pranzo”, che la rese nota al pubblico. Non solo Scrubs, un’altra serie TV legata ai medici in corsia ha contribuito ad accrescere il successo della canzone: stiamo parlando della seconda stagione di Grey’s Anatomy.
Led Zeppelin – Baby, I’m Gonna Leave You (One Tree Hill)
Famosa cover interpretata dai Led Zeppelin nel loro album d’esordio del 1969, i fan della serie One Tree Hill non possono non associarla a questa serie. Il pezzo appare nell’episodio The Show Must Go One della terza stagione.
The Clash – Should I Stay or should I go (Stranger Things)
La serie Stranger Things ha fatto rinascere diverse canzoni del passato grazie all’attenzione che rivolge da sempre alla musica degli anni Ottanta (periodo, peraltro, in cui è ambientata la serie). È il caso anche del successo dei The Clash, scritto nel 1981, che viene ascoltato più volte nel corso della prima stagione avendo un ruolo importante per la trama.
Gillian Hills – Zou Bisou Bisou (Mad Men)
Il sensuale brano di Gillian Hills del 1963 ha ritrovato nuovo vigore grazie al primo episodio della quinta stagione (“A little kiss”) della serie Mad Men. La scena del balletto di Megan per il compleanno di Don ha reso iconica la canzone nel mondo delle serie TV.
Limahl – Never Ending Stories (Stranger Things)
In questo breve elenco di revival domina Stranger Things e non poteva essere altrimenti data l’ambientazione e la vasta presenza di hit degli anni Ottanta. Nell’ultimo episodio della terza stagione Dustin, imbarazzatissimo davanti ai suoi amici, inizia a cantare Never Ending Stories – canzone del 1984 – insieme alla sua ragazza nella scena clou. Nei giorni seguenti alla messa in onda il brano ha aumentato dell’800% le visualizzazioni su Youtube e dell’825% gli ascolti su Spotify.
Il caso di Bella Ciao (La Casa di Carta)
La canzone della Resistenza al nazifascismo, Bella Ciao, è diventata negli anni un canto popolare famosissimo in ogni parte del mondo con diversi riadattamenti e molti remix operati anche da dj. Il brano ha avuto un rinnovato successo in tutto il mondo grazie alla serie spagnola La Casa di Carta, protagonista di un successo planetario: viene cantato in una scena ad alto tasso emotivo dal Professore e Berlino.
Nella serie, Bella Ciao viene vista dal professore come un simbolo di resistenza contro il potere delle banche. Si tratta di una canzone che, seppur riflette le dinamiche interne del nostro paese, si è diffusa sempre di più nel mondo grazie a quella carica emotiva che riesce dare mentre la si canta e viene adottata come un canto di speranza e di lotta per la libertà. La Casa di Carta ha dimostrato come non ci siano limiti tra musica e serie TV, qualunque tipo di canzone può fare breccia al pubblico anche dopo diverso tempo dalla sua pubblicazione.
