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Alla scoperta delle origini della musica pop

di Redazione
 
pop beatles

La pop music è ormai uno dei generi più diffusi a livello globale, forse il più prodotto. Certo, definire con certezza ciò che oggi intendiamo con pop non è sempre molto facile, perché, come si sa, spesso i confini tra un genere e l’altro sono molto sottili. Nell’articolo di oggi cercheremo di fare un minimo di chiarezza, andando indietro nel tempo alla scoperta delle origini della musica pop, così da capire, tramite il passato, qualcosa in più del presente. Vedremo allora insieme cosa si intende con musica pop, quali sono le sue origini, e quali sono e sono stati i maggior interpreti di questo genere musicale.

La nascita della musica pop nel mondo e in Italia

Primi fenomeni di musica pop possono essere intravisti già agli inizi del Novecento, quando, grazie allo sviluppo tecnologico (pensiamo al grammofono e al disco in lacca nitrocellulosa, o al boom della radio) e a quello parallelo dell’industria dell’intrattenimento, compresa quella discografica, la musica popolare cominciò ad affermarsi, raggiungendo con maggiore facilità ampi strati della popolazione.

Ma, certo, il fenomeno non è paragonabile a quel che accadde dopo la fine della Seconda guerra mondiale. È infatti a partire dagli anni Cinquanta che la pop music inizia la sua ascesa nella storia della musica. Nata in ambito anglosassone (Stati Uniti e Regno Unito su tutti) e poi arrivata anche in Europa e nel resto del mondo, la pop music ruppe con la tradizione della canzone melodica, divenendo espressione della cultura giovanile dell’epoca, grazie anche ai primi grandi concerti, alle manifestazioni e alla visibilità data dal passaggio in radio e soprattutto nei programmi televisivi. Sicuramente, dovendo indicare dei pionieri del genere, non si può non fare riferimento ai Beatles. I quattro di Liverpool, infatti, costituirono un vero e proprio fenomeno di massa. Le loro canzoni scalarono subito le vette delle classifiche, arrivarono in ogni parte del mondo, fecero breccia nei cuori di milioni e milioni di giovani fan, letteralmente sconvolti dal nuovo sound dei Beatles. Una musica che derivava certamente dal rock e dal rock ‘n’ roll, ma da cui se ne differenziava sotto diversi aspetti. 

Anche in Italia si iniziò a parlare di pop music, ma solo dopo la cosiddetta British invasion degli anni Sessanta. Prima, il genere veniva classificato come “musica leggera”, macrotermine nel quale venivano inserite tutte le canzoni che si distanziavano dalla tradizione melodica (pensiamo ai Festival di Sanremo di quegli anni). Quindi, pop poteva essere anche la musica beat, o il rock psichedelico o quello progressive. Pensando a quello che intendiamo oggi con il termine, fa sorridere pensare che band come gli Area o il Banco del Mutuo Soccorso potessero essere definiti pop. 

Oggi, infatti, quando parliamo di pop music, ci riferiamo alla musica commerciale internazionale, ben separata però da altri generi, come appunto lo stesso rock, o il rap, e così via.

Ma quindi, tirando le somme, cosa si intende con pop music?

Cosa si intende con musica pop

Il termine “pop” deriva da “popular” di cui è l’abbreviazione, tradotto in italiano con “popolare”. Il genere è una derivazione del rock ‘n roll, portato alla ribalta internazionale da Elvis Presley a partire dagli anni Cinquanta. La pop music comprende tutta una varietà di tendenze musicali con precise caratteristiche. In primo luogo, una intuitiva orecchiabilità, che rende le canzoni facilmente fruibili, grazie anche all’utilizzo di un linguaggio semplice, comprensibile da tutti. Inoltre, dalle canzoni pop emerge un grande disimpegno a livello tematico: pensiamo al contrario ai brani dei cantautori, sia stranieri che italiani, nei quali si affrontavano argomenti come la guerra, la libertà, fatti di cronaca, una musica quindi fatta anche per riflettere, non solo per intrattenere. Nella pop music il tema predominante è infatti l’amore, sciorinato in tutte le sue declinazioni possibili. 

Anche a livello di tecnica ci fu, consentiteci il termine, una sorta di disimpegno. La pop music si caratterizza infatti per un uso considerevole della melodia, per tempi musicali pari, per una struttura in cui strofe e ritornelli si alternano sistematicamente, una ritmica semplice con un sottofondo musicale poco ricercato rispetto ad altri generi (pensiamo al rock progressive, o al jazz). Tutto questo, associato alla relativa brevità dei pezzi, ha fatto sì che la pop music risultasse nel tempo ben più di un fenomeno passeggero, legato a un determinato contesto storico, ma divenisse 

Oggi, con pop si intende quindi più in generale uno stile, connotato dalla sua immediata accessibilità, dalla sua capacità di far presa su un vastissimo pubblico, e, di conseguenza, da un facile consumo. Forse più di ogni altro genere, la pop music è capace di suscitare in chi la ascolta forti reazioni emotive, facilmente riconoscibili e in cui qualsiasi persona può ritrovare un pezzo della propria storia personale.

 

I principali esponenti della musica pop

Come detto, un merito speciale nell’aver sdoganato questo genere va assegnato ai Beatles, intorno ai quali negli anni Sessanta nacque quasi un vero e proprio culto, sia riferito al gruppo nel suo insieme, sia a ogni singolo componente. 

Andando più avanti nel tempo, bisogna soffermarsi su quello che fu probabilmente il vero re del pop: Michael Jackson. Lasciato il gruppo di famiglia dei Jackson 5, artista afroamericano, tra gli anni Settanta e i Novanta, scalò le vette delle classifiche, affermandosi dapprima come la pop star del momento, ma poi come leggenda della storia della musica.

Ma la storia della pop music è costellata di grandi interpreti della musica di ogni epoca. Si pensi per esempio a cantanti come Elton John, o una band come gli Abba, star dal successo internazionale, che superano le barriere generazionali. Tra le figure femminili, va nominata senza dubbio Madonna, forse l’unica pop star che può combattersi il titolo di King of the pop con Michael Jackson. Anche Madonna, nella sua più che trentennale carriera, è diventata un’icona e indiscutibile ambasciatrice del pop in ogni parte del mondo.

Gli anni Novanta hanno poi visto affermarsi alcuni gruppi e cantanti pop, la cui produzione era rivolta in particolare ai più giovani (si parla infatti spesso di teen pop). Artisti come Britney SpearsChristina AguileraTake ThatBackstreet BoysSpice Girls hanno dominato la scena tra la fine e l’inizio del millennio, trovando soprattutto tra gli adolescenti un eclatante successo.

Quella della pop music è quindi una storia che inizia da lontano, ma che ancora è tutta da scrivere.