R.E.M.

... post-punk mescolate a jangle pop, l'album ha posto le basi per il loro unico stile artistico. Con "Reckoning" (1984) e "Fables of the Reconstruction" (1985), hanno consolidato la loro reputazione, sperimentando con texture sonore e narrazioni evocative. Il loro breakthrough è arrivato con "Document" nel 1987, segnando l'inizio della collaborazione con il produttore Scott Litt, con hit come "The One I Love". Con "Green" (1988) e "Out of Time" (1991), dove emerge il singolo "Losing My Religion", R.E.M. ha catturato l'attenzione mainstream. L'album "Automatic for the People" (1992) rimane un pilastro della loro discografia, mentre "Monster" (1994) presenta un suono più hard-rock. Verso la fine degli anni '90 e nei primi anni 2000, gli album "Up" (1998), "Reveal" (2001) e "Around the Sun" (2004) mostrano una band che continua a esplorare nuove direzioni musicali. La carriera di R.E.M. si è chiusa con "Collapse into Now" (2011), un lavoro che riassume il loro cammino artistico, confermando l'eredità della band. L'intera discografia rivela un eccellente artigianato canoro e una ricerca costante di evoluzione stilistica.