Descrizione del prodotto
Questa serie in corso di "Bootlegs ufficiali" raggiunge ora il suo quarto volume, permettendo di intravedere Humble Pie nella sua migliore ambientazione - sul palco. A quei tempi non c'erano MTV, YouTube e social media, e la musica era in gran parte "underground", spesso per scelta. Gruppi come Humble Pie non apparivano su Top Of The Pops, non li avreste trovati sui giornali tabloid, né avevano singoli di successo, ma la loro popolarità nel circuito dei concerti live americani in particolare era immensa. Testimonianza del fatto che questi CD da concerto usciranno più di 40 anni dopo. Il CD1 è stato registrato alla Rhein-Neckar-Halle, Eppelheim in Germania il 27 settembre 1974, e prende il via con la title track dell'album che stavano promuovendo all'epoca, 'Thunderbox'. Anche se si trattava della loro "Performance: Il doppio LP "Rockin' The Fillmore" che li ha spinti nel cuore del pubblico degli acquirenti di dischi - specialmente in America - da cui è nata la loro versione di 'I Don't Need No Doctor', è stato "Smokin" del 1972, con 'The Fixer', '30 Days In The Hole', 'C'mon Everybody' di Eddie Cochran e 'Sweet Peace And Time' inclusi in un set hard rockin'. Tornando all'11 marzo 1974 alla Boston Music Hall, un set simile dà il via anche al CD2 con 'Thunderbox', così come 'No Money Down' di Chuck Berry dallo stesso album. Ancora una volta, il set termina con 'I Don't Need No Doctor' di Ray Charles da "Performance: Rockin' The Fillmore". Dopo aver pubblicato l'LP "Street Rats" del 1975, Humble Pie si separò per il resto del decennio. Saltando avanti fino al 1980, quando una Reformed Pie stava promuovendo il loro ultimo album "On To Victory", la band si trovava il 12 marzo al JB Scott's Theater, Albany, NY, USA. A quel tempo, Humble Pie presentava la sottovalutata formazione di Steve Marriott e Jerry Shirley, affiancati da Anthony Jones al basso, e il talentuoso Bobby Tench alla chitarra e alla voce. Con 'Infatuation' e 'Fool For A Pretty Face' dal già citato "On To Victory", non sorprende che il set contenga 'I Don't Need No Doctor' e 'Hallelujah (I Love Her So)' da "Performance: Rockin' The Fillmore" e termina con un medley rock 'n' roll di 'Route 66' / 'Be Bop A Lula' / 'Little Queenie' / 'Whole Lotta Shakin' Goin' On' On'. L'anno successivo, la band stava promuovendo l'album "Go For The Throat" quando hanno colpito The Palms di Milwaukee il 19 aprile 1981. "Go For The Throat" ha preso il via con una cover di 'All Shook Up' di Elvis Presley, qui incluso, oltre a rivisitare il classico di Small Faces, 'Tin Soldier'. Con un catalogo in crescita, aveva senso che brani come '30 Days in the Hole' / 'Hallelujah (I Love Her So)' / 'I Walk On Gilded Splinters' e 'Route 66' / 'Tulsa Time'.