Windmill Tilter

Kenny Wheeler è nato in Canada nel 1930 e, con l'incoraggiamento di suo padre - lui stesso suonatore di trombone - ha iniziato a suonare la tromba a 12 anni. Dopo aver studiato al Royal Conservatory di Toronto, arrivò a Londra nel 1952, il suo modo di suonare avvolto dai suoni di Miles Davis, Booker Little e Fats Navarro. Nel 1959, Wheeler si unì alla Johnny Dankworth Orchestra e vi rimase fino al 1963, anche se tornò spesso per spettacoli e altri progetti negli anni seguenti. Divenne rapidamente un distinto solista nell'Orchestra e apparve nei principali album di Dankworth degli anni sessanta. Wheeler incontrò e suonò con gli artisti emergenti della scena free jazz di Londra. Suonatori come Trevor Watts, Derek Bailey e Evan Parker, musicisti che avrebbero sfidato le convenzioni dell'epoca, evitando la composizione formale e la struttura per dedicarsi all'improvvisazione di gruppo. Per un musicista completamente istruito in tutte le convenzioni delle classifiche e delle bande da ballo, come era Wheeler, questo fu una partenza radicale. I contributi di Wheeler provarono la sua ampia flessibilità e dimostrarono che era capace di abitare sia l'ambiente libero che gli ambienti più formali e controllati di una big band e di un'orchestra. Questo fu mostrato più chiaramente nel suo album di debutto, Windmill Tilter, registrato per Fontana con la John Dankworth Orchestra. L'album presenta un giovane John McLaughlin alla chitarra insieme al bassista Dave Holland e un gruppo di musicisti di talento e ben rispettati che suonano in uno dei più grandi album di jazz moderno per big band e orchestra.