Vivaldi The Four Seasons

Il giovane violinista Luka Faulisi presenta un'interpretazione insolita e personale delle "Quattro Stagioni" di Vivaldi nel suo secondo album.
Da quando 300 anni fa è apparso il ciclo di quattro concerti per violino di Antonio Vivaldi, con le sue potenti descrizioni della natura, i violinisti di tutte le  generazioni hanno esplorato questo capolavoro. Luka Faulisi, cresciuto in Francia con il padre italiano, si sente legato al compositore e sacerdote veneziano in tre modi: "attraverso il nazionale, lo strumentale e lo spirituale". Con la sua nuova registrazione, Faulisi non ha voluto suonare "solo un'altra versione" dell'opera di Vivaldi, ma piuttosto esprimere in modo ancora più forte l'ovvio legame dell'opera con la natura. Ha incoraggiato gli orchestrali a impegnarsi ulteriormente con i
suoni onomatopeici degli animali e della natura della composizione e ha aggiunto strumenti a percussione che non compaiono nella partitura originale.
Un'importante ispirazione per questa speciale interpretazione è venuta dal direttore artistico dell'ensemble (OH!) Orkiestra, Martyna Pastuszka, che ha diretto la
registrazione: "Avevamo esattamente la stessa idea di ciò che volevamo fare con le 'Quattro Stagioni'", dice Faulisi, "Volevamo renderla come un film, che avrebbe catturato ancora meglio tutte le emozioni e gli stati d'animo". Luka Faulisi combina i concerti di Vivaldi con le tre stagioni.