Turbulence

Sony Masterworks è orgogliosa di presentare il secondo album di Elliott Armen,
Turbulence. Per questo album, il giovane cantante ha deciso di andare in Scozia,
sognando una registrazione particolarmente isolata sull'Isola di Lewis. È qui che si trova
l'ispirato Black Bay Studio, gestito da Peter Fletcher, sulle rive dell'Oceano Atlantico.
Elliott Armen ha preso il traghetto da Saint-Malo a Stornoway, la città principale dell'isola,
in autobus, dove ha iniziato la sua camminata di 200 chilometri attraverso splendidi
paesaggi che assomigliano a un deserto celtico. Dopo aver piantato la tenda sotto le
stelle per dodici giorni, è arrivato a destinazione, immerso nell'arcipelago. È stato allora
che si è immerso nella calma più totale per registrare questa nuova opera. Un viaggio
attraverso il dolore, l'amore e la solitudine. Una traduzione degli immensi paesaggi che
popolano le terre celtiche. Turbulence è un inno alla malinconia come motore della gioia,
dove chitarre, pianoforti, batteria e una voce eterea si combinano per offrire
quell'atmosfera speciale, avvolgente e senza tempo che è il marchio di fabbrica di Elliott
Armen.