Capossela Vinicio

... mescola elementi di folk, jazz e tango, si distingue per testi letterari e un approccio teatrale alla musica. "Camera a sud" (1994) e "Il ballo di San Vito" (1996) consolidano la sua presenza nella scena musicale italiana, toccando temi di viaggio, amore e marginalità. Nel 2000, "Canzoni a manovella" offre un'immersione nel mondo circense, mentre "Ovunque proteggi" (2006) viene accolto come un capolavoro poetico e sonoro. Successivamente, l'artista prosegue il suo percorso discografico con opere come "Da solo" (2008) e la ricerca di connessioni culturali in "Rebetiko Gymnastas" (2012). La discografia di Capossela si impreziosisce costantemente, amalgamando storie e sonorità in una narrazione complessa. Nel 2019, l'album "Ballate per uomini e bestie" conferma la sua capacità di rinnovare il proprio linguaggio, proponendo un universo musicale sempre più stratificato e riflessivo.