Baker Chet

... discografico avviene con il classicamente influenzato "Chet Baker Sings" (1954), che stabilisce il suo doppio talento come cantante e trombettista. Nel corso della carriera, Baker produce numerosi album che catturano la sua evoluzione artistica, tra cui "Chet Baker in Europe" (1955), dove affina il suo stile con l'incontro delle sonorità europee, e "Chet" (1959), dove emerge la raffinatezza del suo fraseggio. Gli anni '60 e '70 sono contrassegnati da una prolificità artistica con pubblicazioni come l'emozionante "She Was Too Good To Me" (1974). Il suo riconoscibile suono soft e minimalista si traduce in album decisivi come "My Funny Valentine", che impreziosisce il suo percorso di hit trasversali. Baker rimane una figura di culto nel jazz, influenzando innumerevoli musicisti e ascoltatori fino ad oggi.