L'incubo di finire in bancarotta impedisce all'industriale Eugenio di condurre un'esistenza serena. Lo psicologo gli consiglia di provare a vivere da povero. Assunto come usciere in una delle sue fabbriche, in poco tempo si ritrova senza lavoro. A dispetto dei problemi di ogni giorno la nuova posizione sociale aprirà gli occhi a Eugenio, aiutandolo a capire che in fondo il danaro, forse, non è tutto nella vita.