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Nevermind: un’edizione speciale per i 30 anni del disco

di Redazione
nevermind

Nel settembre del 1991 i Nirvana, il gruppo che portò alla ribalta il grunge, pubblica il suo album di maggior successo: Nevermind.

Accompagnato da una massiccia campagna promozionale, il disco assicurò un successo planetario alla band di Kurt Cobain e compagni, con più di venti milioni di copie vendute totali, 300.000 nei primi mesi dopo la pubblicazione. Nevermind è considerato da molti il culmine della produzione artistica dei Nirvana, e uno degli album fondamentali sia nella storia del grunge, che in generale in quella del rock.

Per celebrare i trent’anni dall’uscita del disco, viene ora pubblicato un box set celebrativo. Prima di rivelare le novità di questa edizione speciale in uscita il 27 maggio, prenotabile sul nostro sito, scopriamo insieme qualcosa in più su Nevermind e sulla sua iconica copertina.

Nevermind: i Nirvana sul tetto del mondo

L’uscita di Nevermind nel 1991 segna il definitivo salto di qualità dei Nirvana.

In realtà, dopo la pubblicazione l’accoglienza non fu del tutto unanime. Accanto a chi capì da subito tanto la bellezza quanto l’importanza del disco, ci fu chi inizialmente lo guardò con diffidenza, se non indifferenza. Ma il boom dovuto soprattutto al successo del singolo Smell Like Teen Spirit, ancora oggi uno dei più famosi brani del gruppo di Kurt Cobain, fecero aumentare l’attenzione intorno al gruppo, al disco, e al “fenomeno” musicale e, più generale, culturale che si stava verificando intorno a Nevermind e ai Nirvana.

Caratterizzato dalla miscela di melodie pop con elementi tipici del punk (sonorità e linee vocali veementi), inserita in brani che presentano una struttura che si può considerare classica (l’alternarsi cioè di strofe e ritornelli), Nevermind diventa da subito una pietra miliare non solo del genere, ma di tutta la storia della musica, con alcuni pezzi diventati ormai dei veri e propri classici: Smell Like Teen Spirit, Come as You Are, Lithium, In Bloom.

Brani che hanno trovato un grande favore nel pubblico, tanto che all’inizio del 1992 i Nirvana riuscirono a superare Michael Jackson nella classifica Billboard 200, un’impresa quasi impossibile per l’epoca, assicurandosi il disco d’oro e poi di platino già nel 1991, e quello di diamante otto anni più tardi.

Una copertina che ha fatto epoca. E molte polemiche.

Parlando di Nevermind, il pensiero non può che correre in maniera quasi automatica all’iconica copertina del disco: un bambino nudo in una piscina, intento a inseguire una banconota da un dollaro, penzolante da un amo (due elementi che furono incorporati in fase di post-produzione). Un’idea venuta allo stesso Cobain mentre guardava un documentario sul parto in acqua.

L’immagine avrebbe potuto urtare la sensibilità di qualcuno (così si pensava tra i produttori) e circolò l’idea di censurare la copertina, coprendo in qualche modo le parti intime del bambino. Come sappiamo, non ci fu nessun tipo di autocensura, e il disco fu pubblicato con quella che rimane oggi ancora una delle copertine più iconiche di sempre, che campeggia ormai su magliette e gadget come spille e magneti, indossate dai giovani di allora come quelli di oggi. 

Ai genitori del bambino, Spence Elden, all’epoca di 4 mesi, fu dato un compenso di circa 150 dollari (o forse 200), naturalmente molto poco rispetto poi ai guadagni derivanti dalla vendita del disco.

Nonostante avesse dichiarato più volte di essere onorato di aver fatto parte in qualche modo di Nevermind, tanto da aver tatuato sul petto il titolo, ed essersi offerto per farsi ritrarre nuovamente nel 2008 nella stessa posa (questa volta però in bermuda), alla fine Elden ha deciso di fare causa ai Nirvana. Un’azione legale che avrebbe previsto 150.000 dollari di risarcimento, coinvolgendo tutti quelli che avevano partecipato alla lavorazione e alla distribuzione del disco, e che si basava sulla tesi di uno sfruttamento della sua immagine senza il suo consenso. Inoltre, essendo ritratto nudo, poteva essere usata per fini pedopornografici.

La causa si è risolta infine a favore dei Nirvana, con il giudice che ha infine archiviato il caso.

Nevermind Box 30th Anniversary Edition

Come detto, il 27 maggio è in uscita la nuova edizione speciale di Nevermind, per celebrare i trent’anni dall’uscita del disco. Il cofanetto è prenotabile sul nostro sito, ed è un vero gioiellino per gli appassionati. Il box set contiene ben 8 LP da 180 grammi, contenenti:

  • Un vinile con l’album Nevermind rimasterizzato in alta risoluzione a partire dai nastri analogici stereo originali.
  • il Live in Amsterdam del 25 novembre del 1991 (due LP)
  • il Live in Del Mar, in California, del 28 dicembre 1991;
  • il concerto a Melbourne in Australia del 1° febbraio 1992 (due LP)
  • infine, il Live in Tokio del 19 febbraio del 1992 (due LP).

Quindi, ricapitolando, questa edizione speciale prevede il disco rimasterizzato e quattro spettacoli completi dal vivo.

Ma le soprese per i fan non sono finite qui.

Il cofanetto include infatti un 7 pollici inedito con Endless, Nameless sul lato A, e Even In His Youth e Aneurysm sul lato B. Quindi un totale di ben nove supporti per godere al massimo della musica dei Nirvana e fare un salto indietro nel tempo agli inizi degli anni Novanta.

Infine, il box set si completa con un libro di ben 40 pagine con copertina rigida, contenente molto foto inedite di Kurt Cobain e degli altri componenti del gruppo che portò il grunge sulla cresta dell’onda.