Chet Baker Sings (The Mono & Stereo Versions) (180 Gr.)

I talenti complementari di Chet Baker (1929-1988) sia come trombettista che come cantante sono ormai ben noti. Sia la tromba che la voce di Chet sembrano essere estensioni della stessa personalità musicale. Tuttavia, questo album fu una rivelazione all'epoca e conquistò a Baker una nuova fama e un nuovo pubblico, che aveva meno familiarità con il jazz che con la musica pop. Le ragioni sono abbastanza chiare: la voce di Chet è tenera e bella, e allo stesso tempo il suo fraseggio oscilla sempre e sorprende. Mentre Chet Baker Sings è ora considerato un classico e continua ad essere un best-seller jazz, allepoca laccoglienza della critica non fu così buona inizialmente e molti rinomati scrittori jazz disapprovavano la voce di Chet. Nonostante le opinioni della critica, l'album non smise mai di vendere e la sua popolarità fu tale che dopo l'uscita iniziale nel 1954 come LP da 10 (Pacific Jazz LP11) che conteneva solo otto brani, riapparve nel 1956 come LP da 12 (World Pacific PJ-1222). Entrambi questi LP originali furono registrati in Mono, ma Chet Baker Sings non aveva perso la sua popolarità nel 1962, quando arrivò la nuova mania delle registrazioni Stereo. Così, Pacific Jazz ha deciso di ristampare l'LP in forma Stereo. Per raggiungere questo obiettivo, hanno registrato un accompagnamento di chitarra complementare di Joe Pass e lo hanno mixato con i nastri Mono originali. I risultati, che possono essere ascoltati qui, sono stati un nuovo album che non ha rispettato l'ordine di elenco dei brani di nessuno dei suoi predecessori Mono. Infatti, mentre la versione da 10" includeva otto brani e la 12" ne conteneva 14, il nuovo numero Stereo conteneva 12 brani (rimuovendo tre brani dall'album da 12" e aggiungendo una lettura di "Someone to Watch Over Me" da un'altra data).