The Warm Moods (+ Bbb & Co)

Questa pubblicazione raccoglie alcune delle più impressionanti registrazioni dell'ultimo decennio della carriera di Ben Webster. In quel periodo, il grande sassofonista mostra il suo lato più romantico e diventa noto per le sue sensazionali interpretazioni di ballads che sarebbero diventate il suo marchio di fabbrica. Webster (1909-1973) è stato, senza dubbio, uno dei sassofonisti tenori più influenti della storia del jazz insieme a Coleman Hawkins e Lester Young. All'inizio della sua carriera Webster si esibisce nella celebre orchestra di Duke Ellington o in formazioni più ridotte, dove si fa notare in particolare per l'uso dei bassi, del e della tecnica così detta del grow. Webster soffia ampi e plasma un suono corposo e fremente piuttosto che roboante, animato da una sensuale sinuosità che egli contribuisce ad associare in maniera quasi imprescindibile al . Questo CD presenta LP originale del 1961 The Warm Moods (Reprise R9-2001), dove il sassofonista è accompagnato da un quartetto d'archi, con due diverse formazioni, sotto la guida del direttore d'orchestra Johnny Richards. Ben e Richards avevano collaborato nel gennaio del 1953 ad un'unica sessione di registrazione in studio, dove vennero registrati quattro brani: Hoot,Poutin'e due versioni di The iron Hat. In seguito alla registrazione di The Warm Moods i due non avrebbero più collaborato insieme.