Carlo suona l'oboe in un'orchestra di musica contemporanea. Vive a Spoleto con la moglie violoncellista, Serena. Poi la vecchia madre di Carlo muore e poiché le disgrazie non vengono mai sole, al funerale si presenta la sorella Silvia che non si faceva viva da anni. Irrequieta, sensuale, scapestrata, Silvia porta il caos nella vita di Carlo.