Benito, impiegato del Vaticano, eredita una fiorente azienda agricola e una squadra di calcio di un paese romagnolo, il Borgorosso Football Club, di cui diviene presidente e allenatore. Pur non capendo alcunché di sport, Benito si appassiona visceralmente alla squadra e lotta per la vittoria e per il consenso del turbolento pubblico locale.