Napoli, inizio Ottocento. Il re borbonico Ferdinando I pensa più alle bettole e alle gonnelle che al buon governo: non a caso si è guadagnato il nomignolo di Re Lazzarone. Tra le voci che meglio riassumono il malcontento del popolo cè quella di Pulcinella. Quando il re sta finalmente per mettere le mani sul guitto a lui indigesto, allorizzonte si profila minaccioso Napoleone Bonaparte...